Dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, al presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, l'opposizione era rappresentata quasi al completo, stamani, in un caldo (in tutti i sensi) 1 dicembre, per l'atteso intervento di Guido Crosetto alla Camera. A Montecitorio, il ministro della Difesa ha risposto all'interpellanza urgente presentata da +Europa, e illustrata da Benedetto Della Vedova, circa le gravi dichiarazioni rilasciate al "Corriere della Sera" domenica a proposito di quella che ha chiamato "opposizione giudiziaria". Aveva soprattutto puntato il dito su un presunto disegno da parte delle Toghe di destabilizzare il contesto politico attuale.
Al termine dell'esposizione, e come confermato nella videointervista raccolta dall'inviato di Tag24 Lorenzo Brancati, lo stesso Della Vedova aveva espresso perplessità, dicendo che le accuse dell'esponente di Fratelli d'Italia non fossero circostanziate. Crosetto si è reso disponibile a tornare in Aula, ma nel frattempo anche Conte ha manifestato insoddisfazione.
Dunque anche Conte parla di accuse non circostanziate, rincarando però la dose:
Magari al cospetto non di un'interrogazione, piuttosto di un'informativa
da cui ci aspettiamo, se non altro, che si apra un dibattito civile e democratico in Parlamento. Dobbiamo assicurarci che almeno i capisaldi vengano assicurati e rispettati.