È stata arrestata Martina Gentile, la figlia della maestra amante di Matteo Messina Denaro, Laura Bonafede. Le accuse sono favoreggiamento e procurata inosservanza della pena aggravate.
I carabinieri del Ros hanno arrestato Martina Gentile. La Procura di Palermo da tempo aveva già richiesto la custodia cautelare in carcere della donna ma il gip non aveva considerato gli indizi presentati sufficienti a sostenere quella misura. La donna è accusata di favoreggiamento e di procurata inosservanza della pena con l’aggravante di aver favorito l’organizzazione mafiosa.
La ragazza era un'ingranaggio fondamentale nel sistema di comunicazione del latitante. Il giudice le ha concesso i domiciliari nonostante la procura avesse richiesto l'arresto in carcere. La misura più blanda è motivata dal fatto che la Gentile ha una figlia di 3 anni.
Gentile, madre di una bimba di 3 anni e figlia di Laura Bonafede, amante di Matteo Messina Denaro. Il boss la considerava una parte importante della propria vita. Infatti di lei scriveva, in una lettera indirizzata alla propria sorella Giovanna:
Alla sorella Rosalia invece raccontava:
Questo rapporto di fiducia ha spinto il boss ad affidarle l'incarico di messaggera. Un ruolo fondamentale per permettere a Denaro di mantenere la sua influenza sul territorio. La 32enne è stata incastrata da una serie di immagini precedenti alla cattura del capo mafioso.
La madre, Laura Bonafede, è in carcere dallo scorso 13 aprile. Inizialmente accusata di favoreggiamento, procurata inosservanza della pena e di concorso esterno. Ora invece le è contestato il reato di associazione mafiosa.
Quello che è emerso dai documenti acquisiti dal gip Alfredo Montalto e che la Gentile avesse addirittura intenzione di trasferire i suoi ideali alla figlia di 3 anni. In una lettera di sua madre, Laura Bonafede indirizzata al boss mafioso si legge infatti che le due assicurano che avrebbero tramandato le gesta di Messina Denaro e che quindi la piccola avrebbe avuto memoria di lui.