Asta BOT 12 dicembre 2023: con la pubblicazione del comunicato stampa del 6 dicembre 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato, in particolare, sarà collocata da parte del MEF attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto, dunque, avrà luogo durante il corso della giornata di martedì 12 dicembre 2023 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario con all'interno tutte le date in cui gli investitori avranno la possibilità di presentare le proprie domande di prenotazione, di prendere parte al collocamento del titolo in emissione e di sottoscrivere il quantitativo di buoni che sono stati prenotati entro la giornata precedente a quella dell'asta.
In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, venerdì 8 dicembre 2023, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, nel quale andremo ad approfondire principalmente quelli che sono i termini e le modalità previste per quanto riguarda la possibilità di effettuare le proprie richieste di prenotazione del numero dei BOT con scadenza a 12 mesi che gli investitori hanno intenzione di sottoscrivere.
Per quanto riguarda il calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date che bisogna tenere in considerazione in merito alla sottoscrizione dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
Ecco qui sotto l’elenco delle principali caratteristiche per quanto riguarda i BOT 12 mesi in emissione:
Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali si terrà l’asta BOT del 12 dicembre 2023, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che il meccanismo sarà quello dell’asta competitiva, in cui le domande vengono presentate in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
Il numero massimo di richieste di acquisto che possono essere presentate in sede di asta è pari a 5, mentre l’importo minimo è di 1.000 euro.
Gli operatori non possono effettuare le proprie domande in sede di asta sul mercato primario senza indicare il relativo rendimento e tutte le richieste presentate devono avere un importo pari o superiore a 1.500.000 euro.