Boccia il Pd, ma boccia anche Italia Viva e - chissà - anche i Cinque Stelle, per i quali non ha mai nascosto le proprie simpatie, consegnandogli anche un voto pesante alle ultime Politiche. Il fiorentino Tomaso Montanari, rettore dell'Università per stranieri di Siena e da tempo insostituibile maitre-a-penser per sinistra, centrosinistra e più genericamente tutto ciò che in Italia non sia sovranismo, destra, ecc. ecc., sulle pagine del "Fatto Quotidiano" dice la sua sulle prossime Comunali in salsa fiorentina e la butta lì: "Perché non una lista civica?" (parafrasando).
Il rettore, insomma, pensa soltanto a una lista civica o piuttosto la sta lanciando? È il grande interrogativo, nonostante esattamente un mese fa abbia detto, per ribadirlo oggi, di non volersi candidare, aggiungendo che il mandato da rettore scadrà nel 2027.
Di Tomaso Montanari Tag24 ha già parlato, tra l'altro, per la questione delle bandiere a mezz'asta per Berlusconi e per il "faccia a faccia" con Stefano Bandecchi a "Il muschio selvaggio".