Un 34enne residente in Valle Vigezzo, a Verbania, è stato arrestato per la seconda volta in sei mesi, confermando la sua propensione al comportamento di stalking nei confronti della ex moglie e del suo nuovo compagno.
L'ultimo arresto è avvenuto la sera dell'8 dicembre, quando i carabinieri della stazione di Santa Maria Maggiore hanno colto l'uomo in flagrante, mentre commetteva il reato, avvicinandosi alla coppia nel Verbano Cusio Ossola. L'intervento tempestivo delle forze dell'ordine ha portato all'arresto immediato e al trasferimento dell'uomo ai domiciliari.
Gli atti persecutori vedono le loro radici nello scorso giugno, quando la donna ha denunciato l'ex marito per l'interruzione del pagamento dell'assegno di mantenimento per il figlio. Quello l'episodio da cui tutto ha avuto inizio: il 34enne ha dato il via ad una serie di minacce e disturbi, portando i carabinieri di Santa Maria Maggiore a denunciarlo per atti persecutori dopo i racconti della donna. Nonostante un provvedimento di divieto di avvicinamento fosse stato attivato dal tribunale, la situazione non è migliorata.
Lo scorso agosto, l'uomo ha picchiato e continuato con ulteriori minacce, tanto che l'ex moglie si è rivolta a cure mediche. In quella circostanza, l'ex marito è stato arrestato e rinchiuso in un carcere a Verbania. Tuttavia, dopo essere uscito, è fuggito dai domiciliari ad ottobre, ed è stato denunciato per evasione dai militari.
Nonostante le diverse misure restrittive, tra cui l'obbligo di dimora e di firma in caserma, e il divieto di avvicinamento alla ex moglie, al figlio e al nuovo compagno, l'uomo è nuovamente stato dichiarato in arresto l' 8 dicembre. Ora dovrà rispondere delle varie violazioni di queste misure e degli atti persecutori commessi.
Questo, l'ennesimo caso di violenza genere. Ci ricorda quello di Valmontone, in cui si è verificato un arresto per stalking e aggressione alla ex moglie. La più recente ad Avellino: l'uomo perseguitava la ex da due anni con pedinamenti e minacce.