Polonia, Tusk sarà di nuovo premier. Le intenzioni del Parlamento che tradotto in voti dicono che 266 contrari hanno avuto la meglio su 190 favorevoli affinché Morawiecki non diventasse primo ministro.
Il Sejm di Varsavia opponendosi in maggioranza alla proposta di governo del primo ministro uscente ha spalancato le porte al rientro di Tusk. Da domani 12 dicembre gli toccherà mettersi al lavoro per costituire una nuova squadra che possa ricevere il consenso per governare per i prossimi anni.
Donald Tusk già primo ministro della Polonia ed ex capo dunque sarà eletto di nuovo premier della Polonia. Una volta ricevuto l'incarico per formare il nuovo governo ricevere il si del parlamento per lui sarà solo una formalità infatti è stato indicato come candidato successore da quattro partitiche nella scorsa tornata elettorale hanno ottenuto la maggioranza.
La somma dei seggi tra Coalizione Civica, Partiti della Terza via e della sinistra è sufficiente per controllare 248 seggi e quindi avere la piena maggioranza per governare.
Piena maggioranza che purtroppo per lui e per quanti lo hanno appoggiato non ha avuto Morawiecki che solo due mesi fa aveva ottenuto alle elezioni il 35% dei consensi, dato questo che ha rappresentato solo la maggioranza relativa e non effettiva.
In Polonia una volta che si vincono le elezioni il presidente riceve il mandato dal presidente della Repubblica di formare una nuova squadra di governo (modalità uguale all'Italia).
Se però questa dovesse essere bocciata dalla Camera Bassa (così si chiama il parlamento polacco), la camera Bassa ha il compito di nominare attraverso il voto dei deputati un successore affinché formi una nuova compagine di ministri. Se questa riceve l'assenso allora andrà a costituire quello che volgarmente chiamiamo "Governo"
Parole al miele da colei la quale dal 219 presiede la commissione europea all'ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.