Accordo raggiunto tra Airbnb e l'Agenzia delle Entrate in Italia. Per mettere la parola fine al contenzioso che si è aperto dopo l'indagine fiscale delle Fiamme gialle, condotte dalla Procura di Milano, l'azienda verserà 576 milioni di euro. Una cifra- composta da 353 milioni per le ritenute dovute e non versate, 174 milioni a titolo di sanzioni e 49 milioni di interessi- che fa riferimento agli anni dal 2017 al 2021 in cui avrebbe evaso la cedolare secca sugli affitti.
La società ha inoltre fatto sapere che non cercherà di recuperare dagli host le ritenute fiscali per lo stesso periodo.
La Procura di Milano aveva ordinato, lo scorso 6 novembre, di sequestrare ad Airbnb una cifra di ben 779 milioni di euro: ossia quanto evaso per anni, non avendo corrisposto la cedolare secca del 21% sugli affitti secondo quanto disposto dalla legge.
Oltre al versamento della cifra pattuita- ossia 576 milioni di euro- Airbnb ha fatto sapere di aver avviato un "confronto costruttivo" con le autorità italiane per ciò che riguarda il periodo 2022-2023. Definendo l'Italia "un mercato importante" per il proprio business.
si legge in una nota diffusa sulla famosa piattaforma di affitti brevi.
spiega Airbnb.
La Legge di Bilancio, per il 2024, prevede la ritenuta delle imposte, da parte delle piattaforme, sul reddito degli host non professionali in Italia. Una normativa che Airbnb ha dichiarato di aver "accolto con favore" e che si sta preparando a mettere in atto.
La società, prosegue la nota, sta inoltre lavorando per conformarsi a Dac7, ossia la normativa quadro europea sull'invio dei dati fiscali da parte delle piattaforme digitali. Regole introdotte per consentire alle autorità nazionali di raccogliere le tasse utilizzando, allo stesso tempo, un sistema di trasmissione dei dati standardizzato.
Infine, Airbnb si conformerà anche alle regole 2024 per gli affitti brevi, compresa la creazione di un sistema di registrazione nazionale in Italia e il quadro europeo di condivisione dei dati. Confermando la volontà di collaborare con l'Italia.
conclude la nota.