Esenzione IMU per l’abitazione principale richiede la presenza di diverse condizioni per dimostrare l’esistenza della dimora anagrafica abituale. L’imposta municipale propria (IMU) viene applicata sui fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli.
La norma prevede il pagamento dell’imposta a carico del proprietario o del titolare di altro diritto reale, come usufrutto, uso, abitazione e così via. Vediamo insieme come funziona l’esenzione IMU per l’abitazione principale.
Conformemente alle spiegazioni fornite dal MEF, l’IMU per l’abitazione principale non è dovuta. Pertanto, sono assoggettate al pagamento dell’imposta le abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (c.d. di lusso).
In base alle disposizioni normative contenute nell’articolo 1, comma 741, lett. b, per abitazione principale si intende l’unità immobiliare in cui il titolare dell’immobile e i suoi familiari risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente.
Sono assoggettate ad imposta le pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7.
Sono assimilate per legge all’abitazione principale secondo le disposizioni dell’art. 1, comma 741 della legge n. 160 del 2019:
Ai sensi e per gli effetti dell’ex art. 1, comma 740, L. 160/2019, l'esenzione dal pagamento dell’imposta IMU per l'abitazione principale riguarda i fabbricati con esclusione di quelli classificati nelle categorie catastali di lusso A/1, A/8 e A/9, a condizione che il contribuente soddisfi due requisiti:
Per comprendere la variazione della legge, si riportano integralmente le disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, che recita:
In base alle disposizioni normative contenute nel D. Lgs 23/2011, comma 2, dell’articolo 9, è importante considerare due aspetti temporali:
Tuttavia, è indispensabile verificare la presenza di eventuale eccezioni poste in essere dal Comune dove si trova l’abitazione.
Per dovizia di informazione, si riportano le indicazioni fornite nell’articolo 9, comma 2:
La forma di esenzione più diffusa in materia dell’imposta IMU riguarda l'abitazione principale, ad eccezione degli immobili di lusso.
Nel merito, la Cassazione su questa fattispecie si è espressa più volte, spiegando che l’imposta non è dovuta sulla prima casa.
Ciò significa che l’IMU non ricade sull'immobile, a condizione che il proprietario soddisfi il requisito legato alla residenza anagrafica e alla dimora abituale.