Papa Francesco spegne 87 candeline: oggi, 17 dicembre, è il giorno in cui compie gli anni. Nato a Buenos Aires nel 1938, Jorge Mario Bergoglio è stato eletto Pontefice il 13 marzo del 2013. Sicuramente verrà ricordato nella storia mondiale!
Papa Francesco è il 266esimo papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, nonchè sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice. La sua cittadinanza è argentina. Bergoglio è così il primo Papa proveniente dal continente americano.
Bergoglio, che proprio oggi, domenica 17 dicembre 2023, compie 87 anni, appartiene inoltre all’ordine dei chierici regolari della Compagnia di Gesù (Gesuiti). E poi, si sa, è un uomo molto amato, apprezzato e seguito in tutto il mondo.
Ma come festeggerà il suo compleanno? Ve lo diciamo subito. Papa Francesco in questa giornata si dedicherà, come di consueto, al lavoro. Nessuna pausa insomma. Anche in questa giornata speciale Bergoglio lavorerà.
Nello specifico il Pontefice incontrerà i poveri che ricevono assistenza dal dispensario di Santa Marta nella prima mattinata di oggi. Poi, alle 12 in punto, guiderà pubblicamente l'Angelus in una piazza San Pietro che, come ogni domenica, sarà piena di persone e di fedeli.
Il Pontefice riceverà, senza alcuna ombra di dubbio, gli auguri da tutto il mondo. E non solo da personalità politiche internazionali, da capi di governo (come Sergio Mattarella) e da personaggi famosi, ma anche da semplici cittadini e cittadine. Egli infatti è molto amato anche e soprattutto da loro.
Lo stile con cui trascorrerà questa giornata sarà sobrio e contenuto. D’altronde lui stesso è sempre stato così. Non ha mai amato le esagerazioni. Lo stesso vale per i festeggiamenti per il suo 87esimo compleanno.
Da quanto Bergoglio occupa il prestigiosissimo ruolo di numero uno dello Stato del Vaticano è solito passare il 17 dicembre in modo moderato. Lavorerà per l’intero giorno, pregherà, manderà il suo pensiero ai poveri e a tutte le persone che nel mondo soffrono la guerra, la fame, le discriminazioni, le ingiustizie e via dicendo.
Lo scorso 13 dicembre, appena qualche giorno fa, il Pontefice ha annunciato di aver già preparato la sua tomba in Santa Maria Maggiore.
Jorge Mario Bergoglio è nato il 17 dicembre 1936, da genitori emigrati piemontesi. Suo padre Mario era un ragioniere e lavorava presso le ferrovie. Sua madre, Regina Sivori, faceva la casalinga. Si occupava della casa e dei suoi 5 figli.
Da ragazzo ottenne il diploma come tecnico chimico, ma subito capì che questa non era la sua strada. Così entrò in seminario e scelse la via del sacerdozio. L’11 marzo 1958 passò al noviziato della Compagnia di Gesù.
Nonostante ciò, continuò i suoi sudi in Cile. Nello specifico studi umanistici. Nel ’36 fece ritorno in Argentina. Si laureò in Filosofia presso il collegio San Giuseppe a San Miguel. Insegnò letteratura e psicologia nel collegio dell’Immacolata di Santa Fé. Più avanti, nel 1970 si laureò anche in teologia.
Il 13 dicembre 1969 divenne sacerdote grazie all’arcivescovo Ramón José Castellano. Si trasferì in Spagna, dove visse tra il 1970 e il 1971. Il 22 aprile 1973 occupò la professione perpetua nei gesuiti.
Fece ritorno nel suo Paese d’origine, dove fu maestro di novizi a Villa Barilari a San Miguel, professore presso la facoltà di teologia, consultore della provincia della Compagnia di Gesù e persino rettore del Collegio.
La sua carriera accademica continuò, ma da quel momento sempre improntata sul mondo della teologia e della religione. Visse anche in Germania e in altre città del mondo, dove si spostò per studi e per vocazione.
Il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo nominò vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires sotto spinta del cardinale Quarracino, che lo volle come suo stretto collaboratore. L’anno successivo divenne poi vicario generale della zona Flores. Nel ’97 venne promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires.
La sua figura, soprattutto in America Latina, diventò sempre più popolare e amata. In qualità di arcivescovo di Buenos Aires compì una serie di opere missionario e benefiche. Oggi in molti lo amano per la sua sobrietà e per la sua capacità di cercare punti d’incontro tra mondo laico e mondo religioso.
La sua fama crebbe poi sempre di più negli anni. Venne eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013 presso lo Stato del Vaticano.