A tre mesi dalla pubblicità sulla pesca e sui genitori separati che aveva suscitato enormi polemiche, Esselunga ci riprova con un nuovo spot natalizio: La noce è il titolo. Anche in questo caso si tratta di una pubblicità "d'autore", prodotta da Indiana Productions su un’idea dell’agenzia creativa Small. Vediamo insieme di che cosa si tratta, il video e il significato di ciò che viene raccontato.
La grande società italiana di supermercati Esselunga ha pubblicato un nuovo spot che vede al centro una noce. La pubblicità è d’autore. Si tratta infatti di un film di Rudi Rosemberg con Anna Gori, Liam Manes Ciravolo, Andrea Micaglio e Carolina Ferraro.
Giacomo Frittelli è alla fotografia, mentre il montaggio e di Julien Panzarasa. Le musiche, studiate e definite proprio per questo spot, sono originali e sono di Stabbiolo Music, la scenografia di Systa Bjornsdottir e i costumi di Elena Manferdini.
Al centro della pubblicità, la protagonista assoluta è una noce, che dà anche il titolo a tutto quanto. Il girato racconta la storia di Carlo e Marta, che all'inizio sono dei bambini piccoli, amici e vicini di casa. Le loro madri si conoscono e si frequentano. Così i bimbi passano molto tempo assieme.
Ad un certo punto però la mamma di Marta rivela che la famiglia si deve trasferire in Australia. Molto lontano, dall'altra parte del mondo insomma. Carlo e Marta sono ancora piccoli e dunque, con il trasferimento della bambina, non riescono a mantenersi in contatto in quanto non possono utilizzare la tecnologia.
Il loro rapporto così si spegne anno dopo anno. Prima di lasciare il Paese però Marta aveva regalato a Carlo una noce. Ti ho comprato questo regalo, così ti ricordi di me, aveva detto la bambina al suo amico prima di partire per l'Australia.
E Carlo, come si vede nelle immagini, conserva la noce per tanti anni. Ogni volta che la guarda non può che venirgli in mente la sua piccola amica Marta. Passa molto tempo finché il destino li riunisce di nuovo.
I due diventano adolescenti e Marta rientra in Italia, tornando nella casa accanto a quella di Carlo dove viveva da bambina con i suoi genitori. Il ragazzo non crede ai suoi occhi quando vede la giovane. Si riconoscono, si salutano con affetto e si siedono su una panchina a parlare.
A questo punto allora Marta ricorda a Carlo di avergli regalato una noce quando se ne era andata da bambina. Il ragazzo subito risponde:
A questo punto la macchina da ripresa si allontana e riprende non solo la panchina dove i due sono seduti e stanno parlando, ma anche soprattutto l'albero alle loro spalle. Un albero diventato molto alto e addobbato per il Natale. Carlo allora rivela che si trovano proprio sotto quella noce.
Alla fine dello spot si vede nuovamente Carlo da bambino che decide di piantare la noce che gli aveva regalato Marta in un vaso. Quella noce poi, con il passare degli anni, è diventata pianta e il ragazzo l'ha piantata in giardino.
Ecco il nuovo spot di Esselunga pubblicato sui canali social ufficiali.
Considerando il contenuto dello spot pubblicitario e le immagini di Carlo e Marta non è difficile capire il messaggio che si nasconde dietro. Il filmino vuole evidenziare il ruolo dell'amicizia che resiste nel tempo e nello spazio, nonostante la lontananza.
Entrambi i protagonisti infatti si ricordano perfettamente di quella noce e l'uno dell'altro. Ciò a dimostrazione del fatto che i veri legami affettivi non si spengono mai. I due inoltre si ritrovano nella fantastica atmosfera del periodo natalizio, sotto all'albero addobbato appositamente per le feste.
Un significato nettamente diverso dal precedente spot di Esselunga che aveva fatto nascere molte polemiche, quello della pesca. In quella occasione avevamo visto una bambina di due genitori separati cercare di mediare alla rottura tra la sua mamma e il suo papà utilizzando proprio tale frutto.
Lo spot aveva destato una bufera e subito sui social, sul web e nei programmi televisivi erano spuntati tantissimi commenti che polemizzavano con la scelta di sfruttare in questo modo le emozioni di una figlia di genitori separati.
Anche in ambito politico se ne era discusso molto. La premier Giorgia Meloni, inserendosi nel dibattito, aveva definito lo spot bello e toccante.