La prossima stagione di Champions League potrebbe riservare brutte soprese per alcuni club. Girona e Manchester City rischiano di dover dire addio alla competizione europea a causa di un dettaglio di natura giuridica. Secondo le regole della Uefa, le due squadre non potranno giocare in Champions League perché condividono la stessa proprietà. In realtà, il divieto varrà solo per una delle due: la squadra con la posizione più alta in campionato si assicurerà un posto in Champions, mentre l'altra verrà scartata.
Le cose, però, potrebbero presto cambiare. La Uefa sta pensando infatti di modificare le regole visto l'aumento di società gestite da un'unica proprietà. Il caso più eclatante è rappresentato dal City Football Group, holding a maggioranza emiratina che detiene le quote di 11 squadre, tra cui Girona e Manchester City. Nella lista dei club rientrano anche Palermo, Melbourne City FC, New York City FC, Yokohama F-Marinos e Troyes.
Il Girona sta vivendo una stagione da sogno ed è in testa alla Liga a pari punti con il Real Madrid. I catalani hanno totalizzato 45 punti, perdendo in una sola occasione (contro i Blancos a settembre). L'attacco della squadra di Michel è il migliore del campionato, con 42 gol all'attivo (media di 2,3 a partita). Inoltre, il Girona ha il miglior record esterno: 7 vittorie in 9 match.