Arriva per tutti i cittadini e tutte le cittadine italiani It Wallet: scopriamo insieme che cos’è, da quando potremo usarlo e come funziona. Vi anticipiamo subito che si tratta di un portadocumenti elettronico che si propone di essere pratico, semplice e agevole. È inoltre un esempio della cosiddetta interoperabilità.
It Wallet è un sistema per conservare e avere sul proprio smartphone le versioni digitali dei propri documenti più importanti. Dalla carta d’identità alla tessera sanitaria, dalla patente fino alla carta delle disabilità. È un vero e proprio portafoglio digitale (ma senza denaro).
È un portadocumenti elettronico che permette a tutti gli utenti che ne usufruiscono di portare con sé le carte e le tessere essenziali. L’obiettivo è quello di avere i documenti a porta di mano (o meglio, a portata di cellulare!). Basta sbloccare il proprio telefono e aprire l’app per avere tutto ciò che può servire.
Si tratta di una rilevante sperimentazione che sta avvenendo ormai in diversi Paesi europei. L’Italia, in questo, vorrebbe essere una delle principali Nazioni promotrici. Vorrebbe essere, insomma, in prima fila. Motivo per cui presto It Wallet diventerà disponibile per tutti noi.
A svelare la data di arrivo in Italia di It Wallet è stato, nei giorni scorsi, il dottor Vincenzo Fortunato, l’uomo alla guida del Comitato interministeriale per la Transizione digitale. L’esperto ha fatto sapere che il nuovo portadocumenti digitale sarà pronto tra gennaio e febbraio del 2024. A quel punto verrà pubblicizzato e, mano a mano, inizierà a diffondersi tra gli italiani e le italiane.
All’interno avrà, come anticipavamo prima, vari documenti. I più importanti sono:
In questo unico strumento confluiscono così più amministrazioni pubbliche. Questa è l’interoperabilità. Lo scopo è quello di facilitare l’utilizzo dei vari documenti da parte dei cittadini e delle cittadine e farlo in modo semplice e senza troppi problemi.
Il sottosegretario all'Innovazione Alessio Butti, nel corso di un’audizione alla Camera, ha confermato, ancora una volta, che It Wallet consente agli italiani di custodire i più importanti documenti e che è in arrivo all’inizio del prossimo anno. A livello europeo se ne era già parlato nel 2022.
Il suo funzionamento sarà facile e veloce, in modo tale che tutti quanti gli italiani possano potenzialmente usufruirne. In questo modo il Governo italiano vuole accelerare i tempi sulla digitalizzazione e dare un chiaro segnale a livello europeo. Il nostro Paese infatti si propone di rappresentare uno dei principali promotori di tale portafoglio digitale.
It Wallet, primo prototipo nazionale, sarà una sorta di estensione della già esistente App IO, piattaforma che già conosciamo e che è alla base delle comunicazioni tra cittadini e Pubblica amministrazione. Prevederà inoltre due soluzioni: una pubblica (disponibile con l’App IO) e una privata.
Quest’ultima, come ha fatto sapere il sottosegretario Butti, avrà gli stessi standard tecnologici della versione pubblica e garantirà anch’essa l'interoperabilità in modo da fornire le medesime garanzie a tutti i cittadini e tutte le cittadine.
Il portadocumenti digitale verrà poi sviluppato nei prossimi mesi. È già in programma una collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale, con PagoPa e con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Il progetto italiano, insomma, è ambizioso.
I servizi, nel corso del 2024, dovrebbero migliorare giorno dopo giorno e arriveranno a toccare varie realtà (imprese, singoli cittadini, consulenti del lavoro, patronati e altre ancora). Di fondamentale importanza è anche la collaborazione con l’Inps. Anche l’Istituto nazionale della previdenza sociale vuole lavorare per semplificare e razionalizzare le attività quotidiane.
Il Governo si propone di arrivare con It Wallet ad almeno 42,5 milioni di italiani entro il 2025.