Il Mes non è una soluzione secondo il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti che oggi ha parlato in Commissione bilancio della Camera. Il titolare del dicastero ha toccato diversi argomenti nel corso del suo intervento, tra tutti il meccanismo europeo ed il patto di stabilità che - a suo dire - è un compromesso. Giorgetti ha infine lasciato la Camera senza rilasciare ulteriori dichiarazioni ai giornalisti che lo attendevano.
La manovra, il Ponte sullo Stretto, il patto di stabilità ed il Mes. Sono tanti gli argomenti toccati dal ministro dell'Economia nel corso del suo intervento alla Commissione bilancio della Camera di questo pomeriggio. Giorgetti si è espresso prima di tutto sui finanziamenti per il Ponte sullo Stretto dicendo che non trova scandaloso che il Fondo di sviluppo e coesione di alcune regioni più coinvolte finanzi in parte l'opera.
L'attenzione si sposta poi sulla manovra che potrebbe essere approvata nei prossimi giorni con il voto della Camera dei deputati dopo essere passata in Senato. Il ministro ha rivendicato lo sforzo fatto dal governo - anche in extra deficit - per i lavoratori dipendenti con redditi bassi. Giorgetti ha poi rimarcato la volontà di non disperdere importanti risorse indirizzate a bonus monodirezionali.
Secondo il ministro è necessaria una maggiore disciplina - intesa come capacità di prendere anche scelte impopolari - e non ulteriore austerità. Per quanto riguarda il patto di stabilità Giorgetti dice si tratta di un "compromesso" aggiungendo che solo con il tempo si vedranno i risultati. Il ministro invita dunque a 'non fare festa':
Infine sul Meccanismo di Stabilità europeo, al centro di tante polemiche, Giorgetti ha dichiarato: