Questa mattina, 31 dicembre, il ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara ha rilasciato una intervista in cui spiega le principali novità relative alla scuola per il 2024. Si prospetta un anno denso di riforme e cambiamenti che, secondo il ministro, dovrebbero aiutare ad avvicinare ulteriormente lavoro e scuola, sfruttando, in particolare, lezioni personalizzate e tutor.
Nell'intervista al Messaggero, Valditara ha affermato che dal 2024 il sistema scolastico subirà un grosso processo di rinnovamento, con un approccio all'insegnamento e alle valutazioni tutto nuovo. La novità principale della riforma della scuola sarà l'introduzione di lezioni personalizzate, tutor e docenti orientatori.
Le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, quindi, secondo il ministro dell'Istruzione potranno trovare una risoluzione grazie a questo percorso sperimentale. Da qui, l'introduzione di due figure professionali: i tutor e i docenti orientatori, i quali accompagneranno gli studenti nell'ultimo triennio.
E spiega che, con la Legge di Bilancio approvata il 29 dicembre, saranno stanziati fondi alla scuola e verranno aumentati gli stipendi ai docenti.
Il nuovo anno, però, non sarà solo "l'anno delle riforme", ma anche quello delle nascite. Infatti, gli studenti interessati, dal 23 gennaio potranno iscriversi tramite la piattaforma Unica al Liceo del Made in Italy. Il nuovo indirizzo di studi, fortemente voluto dalla premier Meloni, mira a sviluppare competenze nell'ambito dell'imprenditoria con conoscenze culturali specializzate relative ai prodotti, appunto, made in Italy.
La particolarità di questo percorso, della durata di quattro anni, è la possibilità di frequentare un biennio presso altri Istituti Tecnici Superiori e ottenere contatti diretti con professionisti e mondo del lavoro, sia a livello nazionale che all'estero. Le scuole che intendono partecipare alla sperimentazione possono candidarsi entro il 12 gennaio.
Anche i voti in pagella risentiranno di cambiamenti. Nell'intervista, Valditara ha spiegato che la valutazione della condotta avrà un peso maggiore in pagella e si potranno svolgere lavori socialmente utili.
Riguardo la crisi del tasso di natalità, il ministro ha confermato che non ci saranno riduzioni delle classi né dei servizi, al contrario, è previsto un notevole miglioramento delle condizioni dei docenti e dell'offerta formativa per gli studenti.