01 Jan, 2024 - 10:05

Nicole è la prima bimba nata in Italia nel 2024: il parto a Capua pochi secondi dopo la mezzanotte

Nicole è la prima bimba nata in Italia nel 2024: il parto a Capua pochi secondi dopo la mezzanotte

Si chiama Nicole la prima nata in Italia nel 2024. La piccola è venuta alla luce pochissimi secondi dopo lo scoccare della mezzanotte. Gessica, la neomamma, ha partorito presso la Casa di Cura Villa Fiorita di Capua. La neonata pesa 2640 gr ed è la primogenita della coppia. Il parto è stato spontaneo, in presenza di medici, infermieri e personale specializzato.

Nicole è la prima nata in Italia nel 2024: il lieto annuncio

La piccola Nicole è la prima figlia di mamma Gessica e di papà Antonio Cappelli, una coppia residente a Vairano Patenora, piccola località in provincia di Caserta, in Campania. I due giovani sono diventati genitori pochi secondi dopo la mezzanotte. Il parto per la donna è stato spontaneo e non ci sono state complicazioni. Tutto è andato per il meglio e la bimba è venuta alla luce.

A far nascere Nicole sono stati diversi membri del personale sanitario della Casa di Cura Villa Fiorita di Capua. La prima nata in Italia nel 2024 è arrivata alla presenza del ginecologo di guardia presso la clinica, il dottor Giovanni Russo, del ginecologo curante Michele Renzo, dell’ostetrica che ha assistito il parto Alessandra Baldascino e della pediatra Susy Palmieri.

Era presente anche il personale del nido, a cominciare da Enza Sbriglia e Anna Cerbo. A dare il lieto annuncio è stato il vice direttore sanitario e primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia, il dottor Pierluigi D’Onofrio.

Proprio quest’ultimo, con serietà e professionalità, ha seguito minuto dopo minuto tutte le procedure ed i protocolli sanitari che hanno portato alla nascita della piccola Nicole. La neonata, nata con un peso di 2640 gr, è venuta alla luce nei primissimi attimi di lunedì 1 gennaio 2024.

La bimba ha emesso il primo vagito allo scattare dell’inizio del nuovo anno. Il 2024 quindi si è aperto, in Italia, con un bel fiocco rosa. Nicole sta bene ed è circondata dall’amore e dell’affetto della sua famiglia. La neomamma Gessica e il neopapà Antonio sono molto emozionati per l’arrivo della piccola. La felicità per loro è davvero tantissima.

Ad emozionarsi sono stati anche gli stessi medici ed infermieri che hanno fatto nascere la neonata. Tutto è andato per il meglio e la bimba sta bene. Le sue condizioni di salute sono buone. I dottori hanno dato la notizia con gioia e contentezza per la nuova nascita.

I primi nati del 2023

Chiara, Giulia e Filippo erano stati i primi nati del 2023. Lo scorso anno avevamo visto, nei primi minuti del 2023, due fiocchi rosa ed uno azzurro. I tre parti sembrano essere avvenuti praticamente in contemporanea.

La più piccola, Chiara, aveva un peso di 2,6 kg. Era la terzogenita di una coppia ed era nata con un parto cesareo presso un ospedale specializzato in maternità di Roma. Qualche camera più in là era venuta alla luce Giulia, di 3,4 kg. Infine Filippo, poco più di 3 kg anche lui.

Le tre nuove nascite erano state una buonissima notizia per le tre rispettive famiglie e non solo. La direttrice della casa di cura aveva parlato di Chiara, Giulia e Filippo come di un segnale di speranza. Secondo la dottoressa, proprio loro segnavano l’inizio di un nuovo trend della natalità in Italia.

Questo era ed è oggi l’augurio che in molti si fanno. Le nascite infatti, proprio negli ultimi tempi, sono in calo per fattori vari e diversi. Lo scorso dicembre Papa Francesco si era espresso a questo proposito durante un’udienza con i Prefetti italiani.

Il Sommo Pontefice non aveva nascosto la sua preoccupazione per la mancanza di crescita demografica nel nostro Paese. Bergoglio addirittura aveva sostenuto che i cittadini ora preferiscono i cagnolini al posto dei figli.

La riflessione del Papa, in realtà, andava oltre la mera constatazione di dati. Il tema della denatalità in Italia è molto importante e andrebbe affrontato sotto vari punti di vista. Il primo tra tutti è quello sociale. A seguire poi vanno considerati anche i fattori economici, ambientali, politici, sanitari e molto altro ancora.

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Giorgia Belfiore
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