"Era davvero necessario andare al cenone armato? Per me è stato inopportuno" lo dice il presidente del Senato Ignazio La Russa commentando su 'La Stampa' il caso che vedo coinvolto il deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo. Non solo una legge sul possesso d'armi da fuoco più severa ma anche spazio ad un commento sul premierato, in particolare sul numero dei senatori a vita.
Nessuna giustificazione per il caso in cui è coi volto il deputato di FdI Pozzolo. La Russa ha parlato al quotidiano 'La Stampa' dicendo che quella sulle armi in Italia è una delle leggi più restrittive in Europa e che per lui dovrebbe essere ancora più severa. Il presidente del Senato si è chiesto se era proprio necessario andare armati ad un cenone di Capodanno e poi ha aggiunto:
Con il premierato non esisteranno più maggioranze incerte secondo il presidente del Senato. Sarà l'elettorato che deciderà il premier e senza la maggioranza si tornerebbe alle urne. Nessuna riduzione di potere del Presidente quindi. Al presidente del Senato viene chiesto anche dell'eventualità di un "premier di scorta":
Resta aperto il dibattito sul ruolo dei senatori a vita. Il presidente del Senato dice di non volerli eliminare e di tenere un numero ridotto. La Russa ritiene che cinque siano troppi e preferirebbe averne tre: