Un 40enne di Macerata, nelle Marche, ha perseguitato e terrorizzato la ex compagna nella notte tra il 30 e il 31 dicembre scorso. In preda ai fiumi dell'alcol, l'uomo ha perpetuato una condotta molesta e aggressiva nei confronti della ex partner con l'intento di ritornare insieme.
Il persecutore, un artigiano dell'Est Europa, era stato lasciato mesi addietro dalla donna per la sua dipendenza dagli alcolici e per maltrattamenti in famiglia, per cui era già stato denunciato. Il 40enne non riusciva ad accettare la fine della relazione e ha iniziato uno stalking massivo nei confronti della ex partner, fatto di tampinamenti continui e atti di convincimento per riprendere il rapporto.
La notte tra il 30 e il 31, l'ultimo tentativo di riconquista: ubriaco e senza controllo su sé stesso, l'artefice si è presentato sotto casa di lei e davanti a vicini e testimoni ha imbastito una sceneggiata che ha terrorizzato la malcapitata. Un gesto plateale per cui la coetanea ha immediatamente allertato il 112.
Le forze dell'ordine accorse sotto casa della ex a Corso Cairoli e hanno tentato di tranquillizzare l'uomo, ormai totalmente fuori di sé, ma a nulla è servito. Voleva a tutti i costi salire in casa della malcapitata per parlare, gesto che ha ulteriormente aggravato la situazione. E' stato così arrestato ed ora detenuto all'interno del penitenziario con l'accusa di atti persecutori nei confronti dell'ormai ex partner.