Si è detto "pentito e sconvolto", essendosi reso conto della gravità del suo gesto. Ecco chi è Alex Baiocco, accusato di strage, attentato alla sicurezza del trasporti, blocco stradale e ricettazione per aver teso un cavo d'acciaio tre le corsie di viale Toscana a Milano, ieri 4 gennaio.
Il 24enne ha confessato, rispondendo alle domande del gip Domenico Santoro che deve ancora decidere sulla convalida dell'arresto, come riferito dal legale Dario Trovato. Ora si cercano i due complici.
Milanese domiciliato a Porta Romana, ha la passione per la musica e la tastiera, come si nota dai suoi profili social. Ha precedenti per due episodi di resistenza a pubblico ufficiale. Ma pare anche per furto, lesioni e ricettazione, oltre a una segnalazione per consumo di stupefacenti, come scrive Il Corriere della Sera.
Alex Baiocco, già al momento del fermo, aveva ammesso di aver fatto una "ca***a perché mi annoiavo e volevo divertirmi".
Oggi ha fornito agli investigatori anche delle informazioni sui complici, due ragazzi conosciuti tramite i social e con cui avrebbe organizzato il folle "gioco", poi fuggiti su uno scooter. I carabinieri sono sulle loro tracce.
Il cavo d'acciaio era stato posizionato a 140 centimetri di altezza dai tre ragazzi in viale Toscana a Milano, in direzione di viale Isonzo sulla carreggiata esterna, una zona molto trafficata della città.
A lanciare l'allarme un cittadino, che ha sentito dei rumori e notato i tre in azione intorno alle 2:30 di notte: l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine ha scongiurato il peggio. Solo un'auto ha colpito il cavo, fortunatamente senza riportare gravi danni.
ha raccontato il testimone a Il Corriere.
Il 24enne è stato poi rintracciato a circa 600 metri da viale Toscana, sulla strada di casa, e arrestato. Attualmente è rinchiuso nel carcere di San Vittore.