Asta BOT 10 gennaio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 5 gennaio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato, nello specifico, sarà collocata da parte del MEF tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto, dunque, si terrà durante il corso della giornata di mercoledì 10 gennaio 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario con all’interno tutte le date in cui gli investitori avranno la possibilità di presentare le proprie richieste di prenotazione, di prendere parte al collocamento del titolo in emissione e di sottoscrivere il numero di buoni che sono stati prenotati entro la giornata precedente a quella dell’asta.
In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, domenica 7 gennaio 2024, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, in cui ci andremo a concentrare principalmente su quelli che sono i termini e le modalità previste per quanto riguarda la possibilità di effettuare le proprie domande di prenotazione del quantitativo dei BOT con scadenza a 12 mesi che gli investitori hanno intenzione di sottoscrivere.
In merito al calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date che bisogna tenere bene a mente per quanto riguarda la sottoscrizione dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
Ecco qui sotto l’elenco delle principali caratteristiche per quanto riguarda i BOT 12 mesi in emissione:
Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali si terrà l’asta BOT del 10 gennaio 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha specificato che il meccanismo utilizzato sarà quello dell’asta competitiva, dove le richieste vengono presentate in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
Il numero massimo di domande di acquisto che possono essere presentate in sede di asta è pari a 5, mentre l’importo minimo è di 1.000 euro.
Gli operatori non possono effettuare le proprie richieste in sede di asta sul mercato primario senza indicare il relativo rendimento e tutte le domande presentate devono avere un importo pari o superiore a 1.500.000 euro.