Tragedia sventata a Porotto, paesino di circa quattromila anime in provincia di Ferrara. Un 44enne del luogo ha perseguitato, minacciato e picchiato il compagno della madre.
Alla base degli abusi, un interesse immobiliare: l'uomo voleva appropriarsi della casa della coppia.
Una vera e propria ossessione nei confronti della casa dei due coniugi, ereditata dalla madre da un parente della propria famiglia. La donna, insieme al partner, abitano attualmente nell'appartamento e secondo le indagini sono stati vittima di numerose incursioni da parte dell'uomo.
Dalle iniziali minacce di percosse e numerosi appostamenti, l'uomo è passato ai fatti: il 18 gennaio 2023, il presunto stalker ha atteso sotto casa il patrigno e lo ha riempito di pugni al volto provocandogli ferite curabili in 30 giorni.
Il 44enne è stato arrestato e condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione. Il persecutore aveva chiesto mediante il suo legale uno sconto di pena, ma il giudice ha aggiunto all'uomo ulteriori 120 giorni di detenzione.
Un altro grave episodio di stalking è avvenuto a Terni. Protagonista di questo drammatico scenario, una giovane ternana perseguitata da un suo amico e coetaneo invaghitosi di lei.
Nonostante i continui rifiuti, la denuncia per atti persecutori e la scelta della giovane di tagliare i ponti, il 30enne ha violato il provvedimento di divieto di avvicinamento ed è stato arrestato e processato per rito direttissimo con obbligo di indossare il braccialetto elettronico.