Naufragio Costa Concordia, la politica italiana ricorda le vittime nel dodicesimo anniversario.
La tragedia della Costa Concordia davanti alle acque dell’Isola del Giglio resta ancora oggi uno dei più gravi incidenti marittimi della storia del nostro paese. Era la notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012 quando la nave della Costa Crociere, guidata dal comandante Francesco Schettino, urtò il gruppo di scogli detti delle Scole. Una collisione che aprì una falla di 35 metri sul lato sinistro della carena rendendo inutile ogni tentativo di evitare il naufragio. Una tragedia costata la vita a 32 persone.
A dodici anni da quella tragica notte, la politica italiana ricorda vittime e soccorritori. Lo ha fatto la premier Giorgia Meloni con il suo post in ricordo di Giuseppe Girolamo, il 30enne musicista che sacrificò la sua vita per salvare quella di una famiglia con due bambini piccoli, cedendo loro il proprio posto sulla scialuppa di salvataggio.
Anche la seconda carica dello Stato, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ricorda il giovane di Alberobello e tutte le vittime del naufragio.
Lo stesso fa il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana che ricordando tutte le vittime del naufragio, si sofferma sull’atto eroico di Girolamo
ha dichiarato Fontana.
Il vicepremier Matteo Salvini ringrazia i soccorritori che in quelle drammatiche ore si adoperarono per portare in salvo oltre quattromila persone.
ha concluso Salvini.