15 Jan, 2024 - 13:30

Bambola Chiara Ferragni, la no-profit americana Stomp Out Bullying: "Mai ricevuto donazioni". L'indagine di Zona Bianca: VIDEO

Bambola Chiara Ferragni, la no-profit americana Stomp Out Bullying: "Mai ricevuto donazioni". L'indagine di Zona Bianca: VIDEO

È ancora nell'occhio del ciclone Chiara Ferragni, che oggi torna a far parlare di sé per una serie di dubbi che emergono a proposito della sua bambola benefica Trudi. Una bambola in edizione limitata messa in vendita nel 2019, il cui ricavato sarebbe andato ad un gruppo no-profit americano che si occupa di combattere il bullismo. Il programma Zona Bianca ha avanzato una serie di domande a proposito di tal vicenda. Ha così contattato l'amministratrice delegata dell'associazione, la quale ha detto di non aver mai ricevuto soldi dall'influencer.

Bambola Chiara Ferragni: il ricavato è andato in beneficenza? L’indagine di Zona Bianca

Il noto programma Mediaset Zona Bianca è tornato sul caso della bambola di Chiara Ferragni pubblicizzata dalla stessa qualche anno fa. L'imprenditrice digitale da 30 milioni di follower finita al centro della polemica per il cosiddetto pandoro-gate sta continuando a far discutere.

Nelle ultime settimane investigatori, inquirenti, giornalisti, troupe televisive e molti altri ancora stanno passando al setaccio le varie collaborazioni benefiche dell'influencer. Tra esse c'è quella con l'associazione no profit americana Stomp Out Bullying.

Per capire di che cosa stiamo parlando dobbiamo fare un salto indietro nel tempo. Era il 2019 quando l'influencer annunciava sui propri canali social la creazione di una bambola a sua immagine e somiglianza in edizione limitata. Chiara Ferragni aveva affermato che il ricavato delle vendite di tale oggetto sarebbe andato in beneficenza.

In un messaggio ai suoi follower diceva di aver deciso di voler fare un primo passo e di volersi associare all'organizzazione statunitense Stomp Out Bullying che si occupa di contrastare il bullismo. La bambola era andata sold out nel giro di pochissime ore dopo il lancio.

L’azienda controllata dall'influencer, la Tbs Crew, aveva poi rilasciato un comunicato nel quale spiegava che i soldi derivanti dalle vendite erano stati donati all'associazione nel luglio di quello stesso anno. Aveva inoltre precisato che l'impegno aveva riguardato esclusivamente le vendite fatte sul canale e-commerce diretto e non su altri gestiti da terzi.

Quest’ultima dichiarazione aveva fatto storcere il naso a molti. Sui social infatti la maggior parte degli utenti aveva capito che l'intero ricavato sarebbe andato in beneficenza, in quanto l'influencer ne parlava in modo abbastanza generico. Ma così, appunto, non è stato.

A far discutere però questa volta è un fatto che sembra essere molto più grave, qualora fosse vero è confermato in sede di ufficiali. Ad occuparsene sono stati i giornalisti del programma di Rete 4 Zona Bianca.

Essi hanno indagato sulla vicenda e, visionando i documenti dell'associazione no-profit americana relativi al 2019, sostengono di non aver trovato nessun riferimento ad una possibile donazione da parte di Chiara Ferragni o delle sue società. L’influencer italiana non comparirebbe nemmeno tra i partner o gli sponsor, secondo quanto riferito.

Così Zona Bianca, per fare chiarezza sul tema, ha deciso di contattare direttamente la fondatrice e amministratrice delegata della Stomp Out Bullying. La signora Ross Ellis, raggiunta dai giornalisti del programma su Linkedin, ha risposto in maniera molto secca e diretta.

Ha detto:

virgolette
Non sappiamo chi sia questa donna e non abbiamo mai ricevuto una donazione. Per favore non contattatemi più.

Il video di Zona Bianca

A parlare di questa vicenda è stato, durante l'ultima puntata di Zona Bianca, il presentatore e giornalista Giuseppe Brindisi. Ecco il momento della trasmissione ripreso sui social in cui il conduttore ha riferito del messaggio ricevuto dalla Ceo Ross Ellis.

La replica di Tbs Crew

Il programma di Rete 4, per correttezza, ha chiesto una replica e ulteriori delucidazioni direttamente all'influencer, la quale ha risposto tramite un comunicato ufficiale della sua società Tbs Crew.

In esso si legge che in seguito alle numerose sollecitazioni arrivate da giornali, telegiornali e trasmissioni televisive, l’imprenditrice digitale ribadisce che risponderà solamente alle autorità competenti. Autorità in cui l'influencer continua a nutrire sentimenti di fiducia e si dice sempre a disposizione.

Questo periodo per Chiara Ferragni è tutt'altro che semplice. Ormai da quasi un mese, la moglie di Fedez è nell'occhio del ciclone. Prima era completamente sparita dai social e solo negli ultimi giorni è ritornata a postare scatti che la ritraggono insieme ai propri figli e alla propria famiglia.

AUTORE
foto autore
Giorgia Belfiore
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE