Si terranno nel primo pomeriggio di oggi, 16 gennaio, i funerali di Ester Palmieri, la 37enne uccisa dal marito Igor Moser a Valfloriana, in provincia di Trento. Proseguono, intanto, le indagini degli inquirenti, che sul pc della donna avrebbero trovato una mail in cui quest'ultima, poco prima dell'omicidio, scriveva: "Igor sta diventando troppo insistente".
In tanti oggi si recheranno a Montalbiano in Valfloriana per l'ultimo saluto alla 37enne, che in provincia di Trento aveva da poco aperto uno studio olistico. Per l'occasione il sindaco Michele Tonini ha proclamato il lutto cittadino, disponendo la chiusura della scuola primaria del paese, frequentata dai tre figli della vittima, ora affidati temporaneamente ai nonni materni.
Sembra che Ester Palmieri e l'ex marito Igor Moser se li stessero contendendo. E che l'uomo, di 45, avesse da poco ricevuto un avviso di raccomandata da parte della legale della donna per una mediazione sul loro affidamento. Secondo l'avvocata era "un po' nervoso e preoccupato per i soldi". Neanche lei si aspettava, però, che sarebbe arrivato a tanto.
Lo scorso 11 gennaio, approfittando dell'assenza dei bambini in casa, aveva colto di sorpresa l'ex moglie, aggredendola con un coltello e un martello fino a lasciarla a terra esanime. Poi si era recato in un fienile di Castello di Fiemme, togliendosi a sua volta la vita. Dei familiari, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, erano andati a cercarlo, trovando il suo corpo impiccato.
Poco dopo anche il corpo di Ester era stato trovato senza vita, all'interno della sua abitazione. Il fratello Sergio era subito corso a scuola dai bambini: non avendo saputo del suicidio del padre, temeva che potesse fare del male anche a loro. Più tardi, quel pomeriggio, aveva dovuto trovare il coraggio di dire loro la verità.
Proseguono, intanto, le indagini sull'omicidio. All'appello mancano i risultati dell'analisi effettuata sui telefoni cellulari di Palmieri e di Moser e quelli degli accertamenti scientifici fatti sulle tracce ematiche rinvenute sulla lama del coltello da caccia che l'uomo avrebbe usato per uccidere l'ex moglie, trovato conficcato nella stessa trave alla quale avrebbe legato la corda con cui si è impiccato.
Poi la Procura potrebbe decidere di chiudere il fascicolo d'inchiesta che riguarda la vicenda, per dare alla famiglia della donna la possibilità di accedere in tempi brevi al fondo statale "per le vittime di reati violenti", che prevede, per gli "orfani di crimini domestici", la possibilità di beneficiare di un aiuto economico di circa 60 mila euro e di diverse borse di studio.
Dagli accertamenti effettuati nelle ultime ore sarebbe emerso che il bosciaolo 45enne aveva più volte minacciato il suicidio. Non voleva accettare la fine del suo matrimonio. Non sopportava che la donna che l'aveva amato volesse allontanarsi da lui. Lei doveva aver percepito qualcosa, spaventandosi. In una mail inviata all'avvocata che si stava occupando della gestione dei figli in seguito alla separazione aveva scritto, infatti, "Igor sta diventando troppo insistente". A riportarlo è Il Corriere della Sera.
Nel dare la tragica notizia, il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, aveva scritto sui social:
Nel 2023 nella sola Regione se ne sono registrati quattro. Oltre a quello di Sigrid Grober, consumatosi il 19 febbraio per mano dell'ex compagno a Merano, si ricordino quelli di Mara Fait e Iris Setti, uccise a 63 e 61 anni dal vicino di casa e da un senza fissa dimora a Noriglio e a Rovereto e quello di Celine Frei Matzhol, che per mano dell'ex fidanzato di origini turche ha perso la vita a soli 21 anni.