Tasso di interesse legale: a partire dal 1° gennaio 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la sua variazione, portandolo al 2,5%.
Con la pubblicazione della circolare n. 5 del 10 gennaio 2024 l’INPS ha comunicato quali sono gli effetti che questa modifica produce su:
La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Entrate e dalla Direzione Centrale Pensioni, fa riferimento a quanto viene disposto all’interno del decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 29 novembre 2023, recante "Determinazione del saggio degli interessi legali", successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 288 dell'11 dicembre 2023.
Con la presente circolare l’INPS ha comunicato ai cittadini la variazione al 2,5% del tasso di interesse legale a partire dal 1° gennaio 2024.
Questa modifica, nello specifico, è stata decisa tramite la pubblicazione di un apposito decreto da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che andremo a leggere durante il corso del paragrafo successivo.
Mentre, per il momento, ci andremo a concentrare esclusivamente su quelli che sono gli effetti che si producono in seguito a questa variazione per quanto riguarda il calcolo delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e per quanto riguarda le prestazioni pensionistiche e previdenziali.
I riflessi sul calcolo delle somme aggiuntive per omesso o per ritardato pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali prevedono l’applicazione della riduzione delle sanzioni civili nel caso in cui il contribuente adempia integralmente al versamento di quanto dovuto.
In particolare, il tasso di interesse legale al 2,5% sarà applicato esclusivamente ai contributi per i quali la scadenza in merito al pagamento è fissata in una data successiva al 1° gennaio 2024.
Qualora invece i debiti siano pendenti alla sopra citata data, allora a questi ultimi sarà applicato il tasso di interesse legale che era vigente in quel periodo, in base alla tabella che andremo a vedere nel paragrafo successivo.
La variazione del tasso di interesse legale al 2,5% va ad incidere anche su quelli che sono i pagamenti che sono stati predisposti dall’INPS a partire dal 1° gennaio 2024.
In particolare, questa modifica si applica ai seguenti pagamenti per l’anno in corso:
L’allegato n. 1 che è stato pubblicato a corredo della suddetta circolare INPS, comunica quanto viene disposto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 novembre 2023, recante Determinazione del saggio degli interessi legali, successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 288 dell'11 dicembre 2023.
Nello specifico, tale decreto prevede quanto segue:
L’allegato n. 2, invece, specifica quali sono i tassi di interesse legali vigenti a partire dal 1990. In particolare: