Sheryl Sandberg, chi è la storica direttrice di Meta che ha dato le dimissioni

Chi è Sheryl Sandberg? Sheryl Sandberg aveva già abbandonato il ruolo di direttrice. È notizia di poche ore fa invece l’annuncio di non ricandidarsi alle prossime elezioni del Consiglio di Amministrazione di Meta

La dirigente abbandona così Mark Zuckerberg dopo 14 anni di collaborazione, prima nella gestione di Facebook e poi nell’evoluzione di Meta.

Chi è Sheryl Sandberg: la formazione accademica e i primi incarichi

Sheryl Sandberg è nata a Washington nel 1969, da una famiglia di origine ebraica. All’età di 2 anni si trasferisce con i genitori a North Miami Beach, in Florida. Qui frequenta la North Miami Beach Senior High School. Nel 1991 si laurea con lode alla facoltà di economia dell’Università di Harvard, ricevendo anche il premio John H. Williams Prize.

Diventa poi assistente di ricerca presso la Banca Mondiale per fino al 1993 dedicandosi a progetti sanitari per il trattamento di lebbra, cecità e AIDS in India.

Nel 1995 ottiene un Master in Business Administration con il massimo dei voti presso la Harvard Business School.

Dalla primavera dello stesso anno ottiene un incarico di consulente aziendale per McKinsey & Company. L’attività si conclude nel 1996, quando Sandberg torna a lavorare con il suo mentore, il professore Lawrence Summers, nel frattempo diventato Segretario al tesoro degli Stati Uniti d'America, sotto la presidenza Bill Clinton.

Con la perdita della presidenza da parte dei democratici, Sandberg è passata a Google, occupandosi di operazioni di marketing e di promozione del settore Google Book Search. La sua attività in Google ha permesso di espandere il team di annunci e vendita.

La conoscenza con Zuckerberg e l’arrivo in Facebook

Alla fine del 2007 Sandberg incontra personalmente Mark Zuckerberg ad un evento natalizio. Poco dopo il co-fondatore e amministratore delegato di Facebook annuncia la sua assunzione con il ruolo di COO, ovvero direttore operativo dell’azienda. L’abbandono di Google innesca una contesa tra i due colossi informatici in quanto Sandberg porta con sé alcuni colleghi.

Con l’avvento di Sandberg, Facebook aumenta decisamente i profitti grazie all’introduzione delle inserzioni pubblicitarie sulla piattaforma. È suo di fatto il merito di aver portato l’azienda da un fatturato di 150 milioni di dollari nel 2007 ad oltre 3,7 miliardi di dollari nel 2011.

Negli anni Sandberg inizia ad occuparsi di marketing, risorse umane, comunicazione e business development.

La carica dirigenziale in Meta le consente di apparire nell’elenco delle 25 persone più influenti sul web" da Business Week nel 2008 e nella lista delle 100 donne più potenti del mondo stilata da Forbes ogni anno dal 2010 al 2018.

Nel 2012 diventa la prima donna membro del consiglio di amministrazione di Facebook. A giugno 2022 annuncia le proprie dimissioni dalla carica di direttore operativo di Meta, sostituita da Javier Olivan.

Sandberg aveva pubblicamente dichiarato di essere rimasta nel consiglio di amministrazione per contribuire a garantire una transizione di successo.

Poche ore fa ha invece diffuso sulla propria pagina Facebook un caloroso messaggio di addio anche alla carica da membro del Consiglio di Amministrazione. Sandberg ha infatti annunciato che non si ricandiderà alle elezioni dell’assemblea, previste nel prossimo maggio.

Le dimissioni non escluderanno però ulteriori collaborazioni. Sandberg rimarrà infatti come consulente esterno nei confronti del team di Meta.

Prima di Sandberg, molti altri storici dirigenti, come Mike Krieger, Kevin Systrom, Jan Koum e Brian Acton, hanno deciso di abbandonare Facebook e Meta.

I ringraziamenti diretti a Mark Zuckerberg

Nel post Sandberg ha voluto esprimere la propria gratitudine nei confronti di Mark Zuckerberg per quanto abbia creduto nelle sue capacità.

La dirigente ha inoltre incensato il fondatore di Facebook definendolo non solo un leader visionario ma anche un vero amico capace di esserti vicino non solo nei momenti positivi ma anche nelle difficoltà. Infine ha chiuso il messaggio ringraziando anche tutti i colleghi di Meta.

Mark Zuckerberg ha risposto in prima persona al post della dirigente, lodando la determinazione e la dedizione di Sandberg. Inoltre ha evidenziato come i successi raggiunti dall’azienda siano stati possibili solo grazie al suo costante impegno.