Regionali in Sardegna, la Lega rompe gli indugi e ufficializza il passo indietro sulla candidatura del governatore uscente Christian Solinas e apre all’appoggio al sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, candidato ufficiale del centrodestra ed espressione del partito di Governo.
Un appoggio che sembrerebbe dettato da circostanze esterne e sicuramente non da una scelta condivisa con gli alleati di Fratelli d’Italia e Forza Italia.
A porre fine al duro braccio di ferro tra meloniani e salviniani, infatti, è stato l’intervento di un fattore esterno, ovvero, la vicenda giudiziaria che vede coinvolto il presidente uscente della Sardegna, indagato per corruzione in un'inchiesta della Procura di Cagliari.
Ha dichiarato il segretario della Lega Matteo Salvini rispondendo ai giornalisti intervenuti a Benevento a margine di un incontro sulla sicurezza stradale.
Sulla vicenda è intervenuto anche il braccio destro di Salvini, il vicesegretario leghista Andrea Crippa pur sottolineando come la questione non sia ancora conclusa, sembra comunque indirizzata verso al candidatura di Truzzu.
ha spiegato il vice di Salvini.
Andrea Crippa è intervenuto anche su quello che si candida a diventare il prossimo terreno di scontro nella maggioranza, ovvero, il caso Basilicata.
Altra regione al voto in primavera, al momento è governata da Vito Bardi, governatore di Forza Italia che ne ha già blindato la ricandidatura, la Basilicata potrebbe diventare il nuovo motivo di attrito tra gli alleati. La ricandidatura di Bardi, infatti, non sembra così scontata da parte degli alleati di Fratelli d’Italia. L’ipotesi è che, persa la Sardegna, la Lega potrebbe essere ricompensata con un governatore in terra lucana.
ha dichiarato Crippa.
A buon intenditor poche parole.