Pensione invalidità e assegni INPS: nel 2024, l'INPS ha dato il via a una nuova sorpresa. Stando alle conferme arrivate dall'Istituto, è stato convalidato l'aggiornamento sulle prestazioni assistenziali previsto per il 2024.
Pertanto, i cittadini che vivono di pensione noteranno un aumento sulle prestazioni economiche. La sorpresa riguarda le pensioni, assegni e indennità erogate dall'INPS per gli invalidi civili, ciechi civili e sordi. Importanti novità sono correlate ai limiti di reddito. Vediamo insieme di cosa si tratta.
L'INPS, nella circolare numero uno pubblicata il 2 gennaio 2024, ha recepito le indicazioni promesse dal Ministero dell'Economia e delle Finanze unitamente al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali in merito alle disposizioni normative contenute nel decreto del 20 novembre 2023.
Le nuove regole sono indicate nell'allegato due della suddetta circolare, nella quale viene indicata la presenza della perequazione delle pensioni, assegni e indennità distribuite in favore degli invalidi civili, ciechi e sordi, nonché sono state adeguate le rispettive soglie reddituali, se richieste.
La bella sorpresa riguarda la possibilità di ricevere un aumento sul trattamento assistenziale spettante dovuto alle rettifiche operate a causa dell'indice dell'inflazione e dell'aumento del costo della vita.
Conformemente alle spiegazioni fornite dall'INPS, la perequazione definitiva per il 2023 e previsionale per il 2024 è stata applicata anche alle pensioni e agli assegni a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti.
I limiti di reddito per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati dell'8,6% rispetto all'anno 2023.
Per il 2023 è stato confermato l'indice di perequazione del +8,1%, mentre per il 2024 l'indice provvisorio è del +5,4%. Infine, per le indennità è stato confermato l'aumento del 2,01%.
In breve, gli importi delle prestazioni (assegni, pensioni e indennità) e i limiti di reddito da rispettare per non perdere il diritto all’assegno mensile sono stati adeguati in aumento a partire dal 1° gennaio 2024, tenendo conto delle seguenti misure:
In base a quanto riportato dall’INPS, sono stati definiti i valori provvisori del 2024, prendendo a riferimento l’importo del trattamento minimo per l’individuazione dei limiti di riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito per il medesimo anno 2024.
Trattamenti minimi (mensili e annui) | Assegni vitalizi |
598,61 € | 341,24 € |
7.781,93 € | 4.436,12 € |
Secondo quanto disposto dall'articolo 1, comma 310, della legge n. 197/2022, l'aumento massimo previsto per il trattamento minimo è pari a 16,16 euro al mese, per un importo complessivo di 614,77 euro.
Nelle tabelle aggiornate previste nell'allegato 2 della suddetta circolare, l'adeguamento delle pensioni e degli assegni, nonché i correlati limiti reddituali per il 2024 (se previsti), vengono aggiornati nel seguente modo:
Per il 2024, i nuovi limiti di reddito per l'assegno di invalidità sono i seguenti:
La rivalutazione coinvolge anche tale prestazione, con il seguente aumento:
Si ricorda, inoltre, che il pagamento delle suddette prestazioni viene eseguito con separata disposizione.