Andiamo a fare una raccolta di sondaggi politici aggiornati a oggi, venerdì 19 gennaio: andremo quindi a sondare le rilevazioni effettuate da Demos-Demetra, sulla percezione degli elettori del Nord Est sul governo Meloni, Proger IndexResearch sulle intenzioni di voto e sulla fiducia nei leader politici e la consueta Supermedia di YouTrend per AGI, che sintetizza i dati delle ultime settimane.
Il 17 gennaio 2024 sono stati pubblicati gli ultimi sondaggi Demos-Demetra per Il Gazzettino, che hanno fatto emergere alcuni dati significativi, soprattutto a livello locale. Infatti, il sondaggio ha esplorato le percezioni del governo Meloni tra i residenti del Nord Est italiano, ovvero tra i residenti del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Provincia Autonoma di Trento.
Una delle domande chiave del sondaggio chiedeva ai partecipanti di valutare il Governo Meloni su una scala da 1 a 10. I risultati hanno mostrato che il 54% degli intervistati ha dato un voto pari o superiore a 6, indicando una maggioranza moderatamente favorevole. Questo dato, interessante per la sua relativa positività, riflette una tendenza generale di approvazione del governo nella regione del Nord Est.
La maggior parte die pareri positivi proviene ovviamente dagli elettori di Fratelli d’Italia, mentre al secondo posto troviamo quelli della Lega (83%) e quelli di Forza Italia subito dopo al 79%. Sorprendentemente, tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, sono più gli elettori dem a valutare positivamente l’operato del governo Meloni.
SU UNA SCALA DA 1 A 10 CHE VOTO DAREBBE QUESTO MOMENTO AL GOVERNO MELONI NEL SUO INSIEME | Da 1 a 5 (%) | Da 6 a 10 (%) | Totale (%) | Non sa / Non risponde (%) | |||||||
46 | 54 | 100 | 2 | ||||||||
PARTITO DEMOCRATICO | MOVIMENTO 5 STELLE | FORZA ITALIA | LEGA | FRATELLI D’ITALIA | ALTRI PARTITI | INCERTI / RETICENTI | TOTALE NORD EST | ||||
31 | 24 | 79 | 83 | 93 | 32 | 36 | 54 | ||||
Un altro aspetto indagato riguardava le previsioni sulla durata del Governo Meloni. I dati hanno rivelato che il 60% dei partecipanti crede che il governo durerà per tutta la legislatura, fino al 2027. Subito dopo, ma con un margine di distacco molto ampio, un 17% crede che cadrà nel 2025.
PREVISIONE DURATA GOVERNO MELONI | PERCENTUALE (%) |
Il governo cadrà nel corso del 2024 | 8 |
Cadrà nel 2025 | 17 |
Cadrà nel 2026 | 8 |
Durerà tutta la legislatura, fino al 2027 | 60 |
Non sa / Non risponde | 7 |
Guardando alle serie storiche, partite da novembre 2022, ovvero da inizio legislatura, possiamo notare come la fiducia degli elettori del Nord-Est nei confronti della durata del governo Meloni si sia fortemente consolidata, passando dal 39% di novembre 2022 fino al 60% di gennaio 2024. Decisivo è stato il lasso di tempo tra marzo e giugno 2023, dove la fiducia nel governo sembra aver acquisito maggiore forza, passando dal 48% di marzo al 58% di giugno.
Nella tabella seguente, la percentuale di elettori del Nord-Est che crede nella durata per tutta la legislatura dell’attuale governo:
PARTITO DEMOCRATICO | MOVIMENTO 5 STELLE | FORZA ITALIA | LEGA | FRATELLI D’ITALIA | ALTRI PARTITI | INCERTI / RETICENTI | TOTALE – NORD EST |
48 | 37 | 62 | 66 | 88 | 43 | 53 | 60 |
Molto interessante è stata anche l'indagine sui potenziali ostacoli che il Governo Meloni potrebbe incontrare. Secondo i risultati, il 23% degli intervistati vede l'opposizione del Partito Democratico come il maggiore ostacolo, seguito da Salvini e la Lega al 22%. L'Unione Europea è vista come un fattore influente da circa il 17% dei partecipanti.
MAGGIORE OSTACOLO GOVERNO MELONI | PERCENTUALE |
L’opposizione del Partito Democratico | 23% |
Salvini e la Lega | 22% |
L’Unione Europea | 17% |
L’opposizione del Movimento 5 Stelle | 10% |
Gli altri esponenti di Fratelli d’Italia | 6% |
Forza Italia | 4% |
L’opposizione di Azione e Italia Viva | 3% |
Altro | 4% |
Non sa / Non risponde | 11% |
Gli ultimi sondaggi politici di Proger IndexResearch per il Giornale Radio resi pubblici il 18 gennaio 2024, hanno avuto l’obiettivo di comprendere le tendenze politiche e la fiducia nei leader politici in Italia.
Uno degli aspetti centrali del sondaggio riguarda le preferenze elettorali degli italiani. Secondo i dati raccolti, Fratelli d'Italia (FdI) raccoglie il 29,8% delle preferenze, posizionandosi come partito di maggioranza. Il Partito Democratico (PD) segue con il 19,2%, mentre il Movimento 5 Stelle (M5S) ottiene il 16,8%.
Sotto la soglia dei 10 punti percentuali troviamo la Lega, che si attesta a quota 8,6%, mentre Forza Italia scende sotto la soglia del 7%, più precisamente al 6,9%.
Anche Azione scende sotto un’altra soglia psicologica, quella del 4%, stabilizzandosi al 3,9%, a 0,4 lunghezze di distanza da Alleanza Verdi e Sinistra, il cui gradimento si attesta al 3,5%. AVS si deve però guardare le spalle da Italia Viva, che rincorre subito dietro con il 3,4% delle preferenze.
Ancora sotto troviamo +Europa con il 2,4% dei consensi, mentre Noi Moderati e ItalExit chiudono la classifica con rispettivamente l’1,4% e l’1,3% di gradimento.
Infine, un 2,8% darebbe il voto a un altro partito.
Andiamo a riassumere nella seguente tabella le percentuali di gradimento espresse dal campione intervistato da Proger IndexResearch attorno al 10 gennaio.
PARTITO | CONSENSO 10-13 GENNAIO 2024 |
Fratelli d’Italia | 29,8% |
Partito Democratico | 19,2% |
Movimento 5 Stelle | 16,8% |
Lega | 8,6% |
Forza Italia | 6,9% |
Azione | 3,9% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,5% |
Italia Viva | 3,4% |
+Europa | 2,4% |
Noi Moderati | 1,4% |
Italexit | 1,3% |
Altro | 2,8% |
Un altro aspetto cruciale del sondaggio è stato quello relativo alla fiducia nei leader politici. Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, ha ottenuto una fiducia complessiva del 45%, suggerendo un ampio sostegno per la sua leadership. Al contrario, la fiducia nella Segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, si è attestata al 29%.
Numeri, questi ultimi, che riflettono per molti versi la distanza che separa i due principali partiti italiani, Fratelli d’Italia e PD. 10,6 punti percentuali di distanza tra FdI e PD e 16 punti percentuali di gap tra le due rispettive leader, il cui confronto tv in attesa delle prossime elezioni di giugno 2024 resta molto atteso dall’elettorato italiano.
Gli ultimi sondaggi politici di Proger IndexResearch non si discostano molto da quanto rivelano altri istituti di rilevazione. Questo significa semplicemente che con i numeri siamo lì. Per Proger IndexResearch, però, Fratelli d’Italia è più in alto rispetto ad altri istituti, sfiorando quel 30% che avvicina il consenso per il partito di Giorgia Meloni a quello delle elezioni vinte a fine settembre 2022.
Il Partito Democratico, invece, continua a galleggiare in quella gabbia entropica del 19% senza mai uscirne, né sopra né sotto. Se da un lato mantiene la sua base di elettori, dall’altro non convince gli indecisi e gli astensionisti, né ingrossa le file approfittando del calo degli altri.
Anche il Movimento 5 Stelle sembra intrappolato nella gabbai del 16%, ma per Proger IndexResearch il consenso è più alto rispetto a quello rilevato da altri istituti.
Nulla di rilevante da segnalare per quanto riguarda gli altri partiti politici, i cui numeri di gradimento sono molto simili a quelli di altri sondaggi. Importante però è notare come Italexit, ovvero Per l’Italia da cui il fondatore Gianluigi Paragone si è allontanato, è sceso fino a essere l’ultimo partito politico nella classifica dei consensi degli elettori, superato anche da Noi Moderati, quarta forza del governo Meloni.
Si muove poco e niente rispetto al 28 dicembre stando alla prima Supermedia YouTrend per AGI del 2024. I movimenti sono stati davvero pochissimi, ma sono comunque da rilevare un incremento del consenso per Forza Italia, che guadagna così terreno anche sulla Lega, un calo di Alleanza Verdi e Sinistra e un aumento del gradimento per Italia Viva, che mira così a superare AVS e ad accodarsi ad Azione.
Fratelli d’Italia perde lo 0,1% dei consensi, calando al 28,7%, mentre il Partito Democratico resta stabile al 19,3%. Pochissimo movimento anche per il M5S, che guadagna lo 0,1% salendo al 16,4%. Stabile è la Lega all’8,8%, mentre Forza Italia, come detto, sale di 0,4 punti percentuali al 7,5% dei consensi.
Un +0,1% lo registra anche Azione, che sale al 3,9% agognando di agguantare la soglia psicologica del 4%, mentre Alleanza Verdi e Sinistra crolla dello 0,3% scendendo al 3,4%. La stessa percentuale, ma in positivo, la guadagna invece Italia Viva, che dal 3% passa al 3,3%. Performance leggermente negativa per +Europa, che scende dello 0,1% al 2,4%. Infine, Italexit resta stabile all’1,6%, mentre Unione Popolare e Noi Moderati perdono entrambi lo 0,1%, scendendo rispettivamente all’1,3% e all’1%.
Andiamo a riassumere i numeri sopraccitati nella seguente tabella:
PARTITO | RILEVAZIONE 18 GENNAIO 2024 | RILEVAZIONE 28 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
Fratelli d’Italia | 28,7% | 28,8% | -0,1% |
Partito Democratico | 19,3% | 19,3% | = |
Movimento 5 Stelle | 16,4% | 16,3% | +0,1% |
Lega | 8,8% | 8,8% | = |
Forza Italia | 7,5% | 7,1% | +0,4% |
Azione | 3,9% | 3,8% | +0,1% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,4% | 3,7% | -0,3% |
Italia Viva | 3,3% | 3% | +0,3% |
+Europa | 2,4% | 2,5% | -0,1% |
Italexit | 1,6% | 1,6% | = |
Unione Popolare | 1,3% | 1,4% | -0,1% |
Noi Moderati | 1% | 1,1% | -0,1% |
Nota metodologica: la Supermedia odierna include sondaggi realizzati dal 4 al 17 gennaio 2024 ed è stata effettuata il 18 gennaio. DI seguito i sondaggi considerati: Eumetra (11 gennaio), Euromedia (14 gennaio), Noto (16 gennaio), SWG (18 dicembre) e Tecnè (8, 13 e 15 gennaio).