26 Jan, 2024 - 15:00

Modello 730, addio alla precompilata: ecco come funziona la nuova dichiarazione semplificata

Modello 730, addio alla precompilata: ecco come funziona la nuova dichiarazione semplificata

A partire da quest’anno, i lavoratori dipendenti e i pensionati potranno dire addio alla dichiarazione precompilata: arriva il 730 nella sua versione semplificata. Si tratta di una novità contenuta nel Decreto n. 1/2024.

Con la dichiarazione semplificata, queste due categorie di contribuenti non dovranno far altro che confermare i dati presenti, senza neppure il bisogno di compilare le voci in forma precompilata.

La dichiarazione semplificata potrà essere utilizzata da una platea molto più vasta di contribuenti.

Come funziona? Cosa cambia? Quali redditi include?

Addio al modello precompilato: arriva la dichiarazione semplificata 730

Con l’articolo 1 del Decreto Legislativo semplificazioni fiscali, si va incontro ad una novità molto importante sul modello 730. A partire da quest’anno, il modello 730 precompilato lascerà il posto alla dichiarazione semplificata precompilata.

In base alla norma, la modifica prevede che in via sperimentale l’Agenzia delle entrate renda disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso. I contribuenti potranno confermarle o modificarle.

Si tratta ancora di una fase di sperimentazione che, via via, sarà estesa anche alle altre categorie di contribuenti.

Chi può usare la dichiarazione semplificata

La platea di contribuenti che possono presentare la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 semplificato fai da te aumenta. Si stima che saranno oltre 5 milioni in più i contribuenti che potranno utilizzare la semplificata.

L’ampliamento è stato definito da decreto attuativo della Delega fiscale sulla semplificazione degli adempimenti.

Chi può usare la semplificata 730? La dichiarazione semplificata può essere utilizzata anche per dichiarare i redditi prima esclusi, a condizione di non avere la Partita Iva.

Il Decreto Legislativo stabilisce che nella dichiarazione semplificata potranno essere indicate tutte le tipologie reddituali riconducibili alle persone fisiche che non sono titolari di Partita Iva.

A partire dal 2024, potranno utilizzare la dichiarazione anche i contribuenti titolari di redditi di natura finanziaria o che hanno effettuato investimenti all’estero.

Anche chi ha un sostituto d’imposta che effettua rimborsi o conguagli potrà presentare la dichiarazione dei redditi semplificata senza sostituto, chiedendo direttamente all’Agenzia delle entrate il rimborso o pagando l’eventuale debito d’imposta.

Come funziona e cosa cambia

La semplificata 730 sarà composta da sezioni già compilate sulla base di informazioni in possesso dall’Agenzia delle entrate.

Il contribuente non deve far altro che confermarli o meno. Qualora i dati siano errati o non conformi, il contribuente avrà la possibilità di modificarli, seguendo un procedimento guidato.

Un aspetto molto importante riguarda proprio i dati preinseriti. Se il contribuente confermerà i dati preinseriti allora sarà escluso da controlli, un po’ come avviene già oggi con il modello precompilato.

Chi opta per la dichiarazione dei redditi precompilata e accetta il modello senza apporre modifiche o integrare dati, non verrà sottoposto al controllo per le spese e gli oneri forniti da soggetti terzi non modificati.

Inoltre, la dichiarazione è considerata accettata anche se il contribuente effettua modifiche che non incidono sul calcolo del reddito complessivo o dell’imposta.

Comunque sia, l’Agenzia delle entrate si riserva comunque la possibilità di verificare che il contribuente abbia effettivamente i requisiti per fruire delle agevolazioni.

Come si accede

Non ci saranno novità circa l’accesso, la visione e la trasmissione della dichiarazione semplificata. Le modalità, più o meno, saranno pressocché simili a quelle attuali utilizzate per la precompilata.

Dal 2024, le informazioni sono accessibili direttamente dai contribuenti in un’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate, mediante un percorso semplificato.

Tutte le disposizioni saranno attuate a seguito di un decreto ministeriale contenente le modalità tecniche per consentire al contribuente e ai delegati di poter accedere ai dati da confermare o, eventualmente, modificare.

Si rimanda anche al seguente articolo: Dichiarazione dei redditi 2024, online le bozze dei modelli: come cambiano il 730 e il Modello Redditi

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Sara Bellanza
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