Basta con l'amichettismo, perché è tempo di sorelle e cognati. Non si risparmia il leader di Italia Viva Matteo Renzi in un editoriale su 'Il Riformista' in cui critica le parole di Giorgia Meloni dopo l'intervista di ieri su Rete4. Renzi mette in dubbio il merito di Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e del tesseramento di Fratelli d'Italia, e del cognato della presidente del Consiglio Francesco Lollobrigida.
Nessun 'amichetto' nei posti di potere perché sono già occupati dai parenti della presidente del Consiglio. Renzi è critico riguardo alle parole pronunciate dalla premier ieri durante un'intervista a Nicola Porro su Rete4. Il senatore di Italia Viva contesta a Meloni la conoscenza del concetto di merito facendo l'esempio della sorella Arianna alla guida del partito e del cognato Francesco Lollobrigida alla guida della delegazione al Governo. "Basta con l’amichettismo, è tempo di sorelle e cognati" scrive il fondatore di Italia Viva "del resto lo avevano detto: Dio, Patria e Famiglia. Non avevano specificato che la famiglia era la loro, ma il concetto era chiaro, dai".
Francesco Lollobrigida è un fuoriclasse, scrive Renzi. Il leader di Italia Viva torna sulla vicenda dello scorso novembre quando il ministro dell'Agricoltura fece fermare un treno dell’Alta Velocità a Ciampino. Lollobrigida viene anche accusato di aumentare le tasse agli agricoltori e di aver rimesso l’Irpef. L'ex presidente del Consiglio si chiede alla fine del suo editoriale se il caposcorta di Delmastro sia stato mandato a casa per la logica dell' 'amichettismo' e conclude:
Non è la prima volta che Matteo Renzi torna sul caso Pozzolo. Qualche giorno fa il senatore di Italia Viva ha contestato il silenzio del deputato di FdI di fronte al pubblico ministero.