I finanzieri del Comando provinciale di Palermo questa mattina hanno arrestato un boss appartenente alla mafia nigeriana. L’uomo, di 49 anni, stabilmente residente nel capoluogo siciliano, era pronto alla fuga. Il suo obiettivo era quello di diventare come il personaggio del film Scarface Tony Montana.
È stata eseguita oggi, venerdì 26 gennaio 2024, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un'esponente della mafia nigeriana residente a Palermo. Si tratta di un boss 49enne dell'organizzazione criminale nota con il nome di Black Axe.
Gli agenti hanno eseguito il provvedimento questa mattina. Il provvedimento era stato emanato precedentemente dal Gip nei confronti dell'uomo.
Il boss era già stato condannato a 30 anni di reclusione dai giudici della Corte d’Assise d’Appello. La condanna era arrivata nell'ambito di un procedimento nei confronti di diversi esponenti della mafia nigeriana presente a Palermo.
L’uomo che è finito ancora in manette stamattina era stato ritenuto colpevole di associazione per delinquere a stampo mafioso, di sequestro di persona e di violenza sessuale di gruppo aggravata.
Tuttavia il 49enne era stato scarcerato per decorrenza dei termini in attesa dell’esito del ricorso presentato in Cassazione. Una volta libero, mentre si attendeva la pronuncia definitiva, le autorità lo avevano sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel capoluogo siciliano.
Egli inoltre era destinatario del divieto di associarsi abitualmente a persone che avevano subito condanne. Divieto che l'uomo non sarebbe però riuscito a rispettare. Secondo quanto emerso nel corso delle attività, non si sarebbe tenuto alla larga da questi soggetti.
Ciò non ha fatto altro che insospettire ancora di più gli investigatori impegnati sul caso.
Nel corso delle più recenti indagini, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego sembrano aver accertato numerosi rapporti del boss con persone con precedenti penali. Gli agenti, nello specifico, avrebbero agito con operazioni di pedinamento, osservazione e controllo.
Gli esperti e i professionisti del settore avrebbero notato strette relazioni tra il soggetto e persone che avevano subito condanne per lo più legate ad attività di traffico di sostanze stupefacenti. Ma non è finita qui.
Il soggetto nigeriano è accusato di aver gestito un negozio di generi alimentari e di bevande nel quartiere di Ballarò che in realtà avrebbe nascosto una vera e propria attività di spaccio di droga.
Secondo quanto emerso nel corso delle attività investigative, l'uomo era anche pronto alla fuga. Pare infatti che stesse progettando di scappare da Palermo e di raggiungere alcuni suoi protettori in Svezia.
Egli pare che affermasse di voler emulare Tony Montana. Sembra che il personaggio narcotrafficante interpretato dall'attore 83enne Al Pacino, protagonista del film Scarface, fosse il suo modello. Esattamente come lui, voleva creare il suo impero di sostanze stupefacenti, uscendo anche dalla città di Palermo.
La fuga sarebbe avvenuta sotto falso nome, in modo da poter sfuggire ai controlli della Polizia di frontiera. Il nigeriano, tra le altre cose, aveva anche il divieto di espatrio.
Pare che l'uomo avesse già individuato un soggetto dotato di passaporto nonché titolare dello status di rifugiato. Secondo le ricostruzioni degli agenti, il 49enne sarebbe stato pronto a rubare proprio questo uomo l'identità.
Con i propri documenti infatti non sarebbe riuscito a bypassare le operazioni di identificazione previste normalmente in qualsiasi aeroporto prima del volo. Proprio questo sarebbe stato il suo piano di fuga.
I finanzieri, dopo aver raccolto tutti questi elementi investigativi, hanno riferito quanto appreso al Gip di Palermo. Questi allora, su richiesta del pm, ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare per il soggetto.
Ha disposto il suo arresto avvenuto proprio oggi. Il nigeriano al momento pare che si trovi presso il carcere Pagliarelli, come da indicazione del Gip del capoluogo siciliano.