02 Feb, 2024 - 09:10

Giorno della Marmotta 2024: il significato della festa che si celebra il 2 febbraio

Giorno della Marmotta 2024: il significato della festa che si celebra il 2 febbraio

Oggi, come ogni 2 febbraio dell'anno, si celebra il famoso Giorno della Marmotta 2024, che in diversi Paesi del mondo ha un significato molto importante. La ricorrenza, nota anche con la dicitura inglese Groundhog Day, è festeggiata in particolar modo negli Stati Uniti d'America e in Canada, dove è nata nel lontano 1887.

Giorno della Marmotta 2024: il significato

Tale speciale Giornata affonda le proprie radici in particolari tradizioni locali che risalgono alla fine del XIX secolo e che sono legate ai primi coloni di origine tedesca emigrati in Pennsylvania. La ricorrenza è stata portata avanti fino ai giorni nostri e oggi la conoscono in tantissimi, anche al di fuori degli States e del Canada.

Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Qual è il valore di questa ricorrenza? Come mai era ed è ancora oggi così importante?

Il significato del Giorno della Marmotta 2024 è strettamente legato al comportamento al risveglio mattutino di un'esemplare di Marmota monax, un roditore di piccola-media dimensione che appartiene alla famiglia degli Sciuridi.

Secondo la tradizione, è proprio grazie a questo animale che gli uomini sarebbero stati in grado di capire una cosa molto importante. Ovvero se l'inverno stava per finire oppure se ci sarebbero state ancora svariate settimane di freddo e basse temperature.

Nell’800 si osservava il rifugio di questa tipologia di marmotta. Se quando lei usciva dalla sua tana, non riusciva a vedere la propria ombra a causa del cielo nuvoloso, allora si pensava che l'inverno sarebbe finito presto.

Se invece quando usciva vedeva la sua ombra in modo chiaro e netto grazie al cielo sereno, la marmotta si spaventava e rientrava subito nella sua tana. In questo caso si pensava che l'inverno sarebbe durato per circa altre sei settimane.

Questa particolare osservazione veniva fatta inizialmente a Punxsutawney, in Pennsylvania, dove gli esperti, gli appassionati e i curiosi guardavano con attenzione il comportamento della marmotta.  E proprio da qui poi, nel 1887 è stata istituita la ricorrenza.

Tale festa si è rapidamente diffusa nei vari paesi degli Stati Uniti e anche in Canada. Da allora si festeggia questa particolare Giornata proprio il 2 febbraio di ogni anno.

Il film Rincomincio da capo

Il Groundhog Day è famoso in tutto il mondo anche grazie al film datato 1993 di Harold Ramis: Ricomincio da capo. La pellicola ha sicuramente contribuito ad espandere la conoscenza della ricorrenza statunitense e canadese in molti Paesi di lingua anglofona e neolatina.

Oggi comunemente si utilizza l'espressione Giorno della Marmotta per indicare un giorno ripetitivo. Ogni anno infatti, come abbiamo detto, si celebra questa ricorrenza legata all'osservazione del comportamento dell'animale, il quale una volta si utilizzava come punto di riferimento per predire quella che sarebbe stata la durata dell'inverno.

Al di là delle tradizioni e degli aspetti popolari, oggigiorno sappiamo che in realtà il roditore non fornisce poi previsioni così accurate riguardo al tempo meteorologico. Secondo uno studio canadese pare che la marmotta riesca ad azzeccare le previsioni nel circa 37% dei casi.

Non dunque in modo preciso come invece si pensava una volta.

Il letargo della marmotta

La marmotta, che come abbiamo detto appartiene alla famiglia degli Sciuridi (la stessa di cui fanno parte gli scoiattoli), è un animale sociale ma che, al tempo stesso, può essere anche aggressivo con gli intrusi.

Principalmente abita in tane sotterranee che costruisce appositamente. Qui passa la maggior parte del suo tempo con il proprio gruppo familiare. È un animale erbivoro.

Le specie che abitano nelle zone più fredde della terra sono costrette a fare i conti con dure condizioni ambientali e, in inverno, anche con la diminuzione della vegetazione. Per questo motivo affrontano periodi di letargo durante i quali riducono il loro metabolismo al minimo per poter sopravvivere.

È tuttavia sbagliato sostenere che la marmotta dorma tutto l'inverno. È invece corretto dire che c'è una fase di preparazione in cui l'animale raccoglie il cibo per creare una scorta di riserva. Durante lo stesso periodo si riproduce e vive una fase sociale.

Poi arriva effettivamente il letargo. La marmotta riduce la propria temperatura corporea, la frequenza cardiaca e il ritmo respiratorio. L’animale si sveglia poi periodicamente per mantenere le proprie funzioni vitali e cellulari.

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Giorgia Belfiore
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