C'era molta curiosità per il debutto di Piracy Shield, la piattaforma nata per contrastare lo streaming illegale delle partite di Serie A e Serie B. Il primo weekend ha fatto registrare numeri interessanti e il progetto presentato dall'Agcom è stato piuttosto efficace. A partire da venerdì 2 febbraio sono stati bloccati 65 Dns e 8 indirizzi Ip che diffondevano in modo illecito le partite di Serie A. Nonostante Piracy Shield sia stata presentata a dicembre, infatti, ha esordito solamente in questa giornata di campionato.
L'Agcom ha sottolineato l'ottimo traguardo, dicendosi soddisfatta dei numeri raggiunti. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha colto l'occasione per ricordare come funziona Piracy Shield e spiegare i passaggi principali dell'oscuramento.
Da ora in poi guardare i match di campionato su piattaforme illegali sarà molto più rischioso. I fruitori andranno incontro a sanzioni pesanti. La segnalazione, infatti, permetterà alla Guardia di Finanza e alla Polizia postale di risalire a chi visualizza i contenuti protetti: in tali casi sono previste multe fino a 15.493 euro. In caso di diffusione, invece, si arriva fino a 3 anni di reclusione