Torino, Juric si sfoga in conferenza stampa: "Mia moglie mi ha detto che sono un cretino. Rimango? Solo in un caso"

Torino, Juric si sfoga in conferenza stampa: "Mia moglie mi ha detto che sono un cretino. Rimango? Solo in un caso". - A distanza di circa 24 ore dal pareggio per 0-0 contro la Salernitana nell'anticipo delle 12:30, Ivan Juric - allenatore del Torino - ha indetto una conferenza stampa straordinaria per chiarire determinati aspetti. Nel post gara infatti l'allenatore granata aveva rilasciato alcune dichiarazioni che avevano "colpito" lo spirito dei tifosi del Torino. Dichiarazioni che non avevano lasciato felice il popolo torinese. Motivo per cui Juric ha deciso di tenere una conferenza stampa improvvisa per chiarire e spiegare le sue parole, ma anche per parlare a 360 gradi di altri aspetti. Le parole di ieri, il suo futuro, cosa va e cosa non va. L'allenatore croato si è sfogato, parlando liberamente di diverse tematiche affrontate nel corso della conferenza.

La squadra granata si trova attualmente a metà classifica, al decimo posto, con 32 punti totali, a -3 dall'ultimo posto della zona Europa occupato da Roma e Napoli. Un obiettivo - quello della qualificazione alle coppe europee - che il Torino ha e che Juric vuole raggiungere. In caso contrario, viste le parole dell'allenatore, sarà addio. Di seguito le sue dichiarazioni.

Torino, le parole di Juric in conferenza stampa

Uno 0-0 - quello contro la Salernitana - che non ha lasciato felici i tifosi del Torino, desiderosi di una vittoria per continuare il sogno europeo (il racconto del match). La squadra granata ha provato a sfondare la difesa campana, ma senza successo in un match comunque non giocato benissimo dal Torino. A fine match, Ivan Juric è stato un po' polemico nelle dichiarazioni post gara, dichiarando che probabilmente non tutti i tifosi hanno lo spirito del Torino. Frasi che non hanno lasciato felicissimi i tifosi granata, al punto che Juric ha deciso di tenere una conferenza stampa a distanza di 24 ore per chiarire tutto. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni.

"Volevo parlare e capirci meglio. Le mie parole e le mie idee erano altamente propositive per ottenere un obiettivo favoloso, non c'era volontà di creare delusioni. Volevo riprendere le parole di Peyote, è tutto lì. Il discorso è: siamo vicini a un obiettivo importante, dobbiamo stare tutti insieme per ottenere qualcosa di fantastico. Un po' ci conosciamo, ho letto cose di strumentalizzazione. Per me è, tutto il contrario. in questi due anni e mezzo abbiamo fatto cose favolose considerando come siamo partiti. Abbiamo lavorato come cani per arrivare nella parte sinistra della classifica. Ora poteva andare tutto male, ma con lo spirito Toro dei miei ragazzi siamo una squadra credibile e non prende gol da tantissime partite e batte alcune big come Napoli e Atalanta. Io sono venuto al Toro perché qui c'è una storia: questa è una ragione per la quale sono qua"

Juric ha poi proseguito chiedendo scusa ai tifosi, ma continuando a spiegare le ragioni delle sue parole, chiarite appunto nel corso della conferenza.

La mia scusa è questa: se qualcuno si è offeso, non era mia intenzione. Non volevo offendere qualcuno o la storia del Toro, o i tifosi, mai mi è passato per la testa. Sono qui per ottenere un grande obiettivo. Abbiamo fatto tante cose, ora dobbiamo fare di più: non ci dormo la notte. Io forse faccio male a dire sempre la verità, forse dovrei essere più paraculo. Le parole di ieri erano di unione per ottenere un obiettivo fantastico e tutti ce lo meritiamo.

Infine ha parlato anche del suo futuro:

Se non vado in Europa, cosa ci faccio qui? Prendo altri soldi? Se vado in Europa, mi parlo e ragioniamo. Altrimenti, vuol dire che la parte sinistra è un grande risultato perché davanti abbiamo grandi squadre, ma cosa ci faccio qui senza Europa? Prendo i soldi e poi magari mi mandano a casa. Ma non è quello che voglio. Non dobbiamo vivacchiare. Il mio pensiero è questo: con i dirigenti e il presidente va bene, il Filadelfia è bellissimo abbiamo messo tutto. Abbiamo fatto un lavoro straordinario. Se vado in Europa, sto al Toro. Altrimenti, me ne vado via

La stagione del Torino

Parole di sfogo per Juric dopo un risultato positivo, che non ha permesso alla sua squadra di avvicinare la zona Europa. La squadra piemontese si trova infatti al momento al decimo posto in classifica, con 32 punti totali in 22 giornate e si trova a soli 3 punti dall'Europa. Il Torino non perde da quattro partite e dopo la bella vittoria di Cagliari, cercava continuità per continuare il momento positivo.

Domenica arriva la trasferta del "Mapei Stadium" contro il Sassuolo, squadra in cerca di riscatto. Il Torino ha la terza difesa del campionato con soli 19 gol subiti, ma segna poco. I 20 gol fatti infatti non soddisfano la società e i tifosi, nonostante comunque Duvan Zapata - attaccante di punta - sia stato costretto a saltare qualche partita per infortunio e ha fin qui segnato 6 gol.