La Serie A cambia volto, dopo 25 anni dice addio allo sponsor Tim e accoglie la nuova collaborazione con Eni che inizierà già dal prossimo anno e avrà una prima durata di 3 anni. L'accordo è stato trovato sulla base di 22 milioni di euro all'anno.
Cambiamento storico per la Serie A che dice addio al suo sponsor di fiducia Tim ed è pronto ad accogliere Eni come nuovo 'title sponsor' del campionato italiano. Termina, così, l'accordo con l'azienda italiana di telecomunicazioni dopo 25 anni.
Superata l'offerta di Tim che ha presentato sul tavolo 19 milioni di euro, di circa 3 milioni di euro più bassa rispetto a quella proposta da Eni che, così, supera la diretta concorrente e si aggiudica la vittoria della partnership.
La Lega collaborerà con Eni per almeno 3 anni per un nuovo inizio tutto da scrivere e un accordo che dimostra di essere in linea con il progetto di sostenibilità e di riduzione dell'impatto ambientale su cui la Lega ha voluto puntare.
A comunicarlo e confermarlo lo stesso Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, che ha parlato nella consueta conferenza stampa in seguito all'assemblea odierna che si è svolta in sede e conclusasi da poco. Di seguito quanto riportato:
Un ringraziamento che non è passato inosservato visti i tanti anni di collaborazione che si è instaurata tra la Lega e l'azienda di telecomunicazioni e che è stata portata avanti fino al 2023/24 e che si concluderà al termine della stagione calcistica.
In seguito Casini conferma che la partnership con Frecciarossa come sponsor della Coppa Italia è stata rinnovata per un altro triennio vista la registrazione di un aumento di entrate. Per quanto riguarda, invece, gli accordi con i diritti audiovisivi si è concordato di proseguire con l'ESPN.
A conferma di quanto detto è arrivato anche il comunicato da parte di Eni sul proprio sito ufficiale, l'azienda multinazionale attiva in più settori tra cui quello del petrolio, del gas naturale e della produzione di energia elettrica non solo da combustibili fossili ma anche da fonti rinnovabili si è espressa così:
Confermati i 3 anni di contratto con opzione per altre due stagioni. Ad avallare la scelta del nuovo 'title sponsor' le votazioni positive delle 20 società presenti durante l'assemblea che hanno votato all'unanimità.
Non è bastata l'offerta presentata da Tim per contrastare l'azienda di telecomunicazioni: nasce così un nuovo inizio per la Serie A che dall'anno prossimo si chiamerà Serie A Eni, un cambiamento epocale che certamente non passerà inosservato ma che per necessità economiche era ormai diventato necessario.