Con la sconfitta contro il Wolves il Chelsea continua nella sua crisi profonda, l'arrivo di Pochettino si è rivelato un vero flop con l'allenatore che non è riuscito a invertire il trend ma che non può essere esonerato per una questione di bilanci del club.
La sconfitta contro il Wolves getta ancora più in crisi il Chelsea che ora naviga nella parte destra della classifica, neanche l'arrivo di Pochettino è riuscito a invertire il trend negativo con l'allenatore argentino che è risultato un vero flop anche se non può essere esonerato.
Arrivato quest'estate dopo l'esperienza al Paris Saint-Germain, terminata dopo 3 stagioni, Mauricio Pochettino non sta rispettando le aspettative poste su di lui: il tecnico argentino ha raccolto fin qui 15 vittorie su 31 partite totali.
Numeri che stanno preoccupando la dirigenza Blues visto che già l'anno precedente la squadra era arrivata 12esima in classifica, perdendo la possibilità di partecipare a qualsiasi competizione europea e procurando dei danni economici oltre che d'immagine notevoli.
Graham Potter, infatti, si è rivelata una scelta totalmente sbagliata che ha portato il Chelsea in un baratro da cui non riesce più ad uscire. Ora il club inglese rischia di terminare un'altra stagione senza trofei e di non riuscire a qualificarsi per nessuna manifestazione europea per il secondo anno di fila.
Da quando è iniziato il nuovo anno i Blues hanno raccolto una sola vittoria in Premier League, mentre un'altra è stata ottenuta in EFL Cup - anche conosciuta come Carabao Cup - dove la squadra di Pochettino si giocherà la finale contro il Liverpool di Klopp.
Gli stessi Reds che, però, di recente hanno investito il Chelsea con un sonoro 4-1 in campionato allungando ancora di più la striscia di risultati negativi nello scontro testa a testa: i Blues non vincono contro il Liverpool dal lontano 4 marzo 2021.
Da decidere ancora la sfida di FA Cup contro l'Aston Villa, squadra decisamente meno tosta sulla carta ma che in Premier League sta mantenendo un andamento sopra la media che lo inserisce tra le papabili per la conquista della qualificazione in Champions League della prossima stagione.
Un Chelsea a due facce, dunque, che continua ad avere un andamento altalenante in Premier League, ma allo stesso tempo è ancora in corsa per entrambe le coppe inglesi: in finale per la Carabo Cup e ai 16esimi per la FA Cup.
Qualora dovesse vincere almeno uno dei due tornei potrebbe risollevare una stagione che sta deludendo le aspettative, ma resta la preoccupazione per il campionato. Il Chelsea naviga nella seconda metà della classifica, un posizionamento davvero basso per la media punti che solitamente colleziona il club inglese.
La cura Mauricio Pochettino non sembrerebbe stia funzionando, con il tecnico argentino che ha un contratto fino al 30 giugno 2025. I Blues, inoltre, non sono nelle condizioni economiche per poter esonerare l'allenatore.
Il motivo sarebbero gli addi precedenti effettuati prima con Tuchel, al quale hanno dovuto dare 10 milioni di euro per la buonuscita, e poi con Potter che dovrà ricevere i 13 milioni previsti dal contratto con il Chelsea.
Qualora la dirigenza decidesse seriamente di licenziare prematuramente il tecnico argentino dovrebbe far fronte ad una spesa di oltre 10 milioni di euro. Una cifra che attualmente la società inglese non spenderebbe volentieri.
La speranza del club, quindi, è di proseguire con Pochettino e il suo staff almeno fino a fine stagione e sperare che la squadra ritrovi la giusta condizione per poi lavorare sul mercato in uscita durante la sessione estiva e creare le condizioni ideali per un ulteriore cambio in panchina.