12 Feb, 2024 - 00:04

Palermo, la strage di Altavilla Milicia avvenuta dopo un esorcismo

Palermo, la strage di Altavilla Milicia avvenuta dopo un esorcismo

Emergono nuove ed inquietanti informazioni riguardo la mattanza avvenuta ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo. Un 54enne della zona ha ucciso la moglie di 31 anni e i figli Kevin ed Emanuel, rispettivamente di 16 e 5 anni, mentre la primogenita è riuscita a salvarsi.

Palermo, la strage di Altavilla Milicia dopo un esorcismo: cosa è successo

La figlia 17enne della coppia, è stata trovata in stato confusionale ma sana e salva dalle forze dell'ordine. Interrogata dai militari, ha raccontato di aver visto e sentito il padre in preda ad un delirio mistico: l'uomo si era convinto che la sua famiglia fosse posseduta dal demonio.

Il 54enne ha bruciato il corpo della ex compagna, Antonella Salomone, rinvenuto successivamente nel giardino di casa. I due figli sono stati strangolati con una catena, durante un folle rituale di esorcismo condotto dal carnefice. Il più piccolo, di 3 anni, è stato torturato crudelmente prima di essere ucciso.

Fanatismo religioso e problemi economici alla base degli omicidi

L'imbianchino è accusato di triplice omicidio e soppressione di cadavere avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. Fermata anche una coppia di amici palermitani di una comunità evangelica locale, con cui il 54enne condivideva il fanatismo religioso con incontri privati di preghiera e lettura delle Scritture e che potrebbe aver avuto un ruolo attivo nella strage.

Il pastore della comunità evangelica ha negato totalmente di conoscere l'assassino e i due amici dell'uomo, precisando di non aver mai avuto o cercato un parroco di riferimento.

Il killer Giovanni Barecca dopo il delitto ha contattato i militari facendosi arrestare nel comune di Casteldaccia. Le forze dell'ordine sono al momento al lavoro per comprendere al meglio la dinamica e le motivazioni certe della strage.

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Antonio Preziosi
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