La 74esima edizione del Festival di Sanremo è ufficialmente conclusa. Nonostante tutto, proseguono le polemiche riguardo la gestione della kermesse, un'edizione di successo ricca di pregi e altrettanti difetti. Questa sera Amadeus, presentatore della manifestazione di quest'anno è intervistato da Bruno Vespa durante il programma televisivo "Porta a Porta" dove si è espresso sulla dichiarazione "Stop al genocidio" del rapper Ghali.
"Il Festival di Sanremo non ha mai promosso odio, ha sempre parlato di inclusione, di libertà" racconta Amadeus, direttore artistico del 2024, e prosegue "I cantanti che sono saliti sul palco hanno chiesto la fine della guerra, hanno chiesto la pace".
Lo showman si schiera chiaramente contro i conflitti armati, qualsiasi sia la fazione: "La guerra da qualsiasi parte è da condannare, non c'è una guerra da un lato o dall'altro. La guerra che va fermata, qualsiasi guerra al mondo va fermata".
L’esibizione di Ghali a Sanremo 2024 ha acceso le polemiche, per la semplice e diretta frase stop al genocidio che ha irritato non poco l’ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar, che ha accusato il Festival di diffondere odio e propaganda, fino all’AD Rai Roberto Sergio e al comunicato pro Israele, letto in diretta da Mara Venier.
Infine, Amadeus difende gli artisti e sé stesso: "Mai mi sarei sognato, ma neanche i cantanti, di portare odio. Anzi noi portiamo esattamente l'opposto".
Oltre il trapper, critiche anche per Dargen D'Amico, esibitosi a Sanremo con il singolo "Onda Alta". Durante la conferenza stampa dal Festival, ha parlato dell'importanza del cessare il fuoco e di schierarsi contro guerre e distruzioni di massa: "Immagino che siamo tutti d’accordo sulla necessità di cessare il fuoco, che prima di tutto venga la protezione di chi deve andare a scuola, chi è in ospedale si senta protetto.
Durante la seconda serata, il musicista è stato definito da Diodato "semplicemente umano" per le sue dichiarazioni, non a fine politico, bensì in difesa dei bambini: "Non avevo intenzione di fare politica, ho commesso molte sciocchezze nella mia vita e ho commesso peccati, anche gravi, ma non ho mai pensato di avvicinarmi alla politica
Prima di lasciare il palco, tra le risate e gli applausi del pubblico, ha concluso: Ero semplicemente guidato dall’amore e dalle sensazioni comuni con gli altri, e su queste voglio concentrarmi.