Daniela Santanchè all'attacco del sindaco di Roma Roberto Gualtieri per il degrado dei taxi. Dopo il video pubblicato su Twitter dalla Stazione Termini, la ministra spiega ai cronisti che la colpa è dei sindaci, poiché a loro spetta la competenza sulla questione. Tuttavia, proprio sui taxi il governo è intervenuto a ottobre con un decreto che prometteva di risolvere i problemi del settore.
Ha scatenato un putiferio sui social il video postato ieri dalla ministra Daniela Santanchè, che riprendeva una lunghissima fila di turisti alla Stazione Termini di Roma, in attesa alla fermata dei taxi.
La coda per i taxi a Roma Termini: bel biglietto da visita per i turisti che arrivano nella Capitale!! pic.twitter.com/pjpgIaFGfA
— Daniela Santanchè (@DSantanche) February 14, 2024
Nei commenti, in tantissimi si sono scagliati contro la ministra, facendo notare, con toni dall'ironico al rabbioso, come chi siede tra i banchi del governo dovrebbe lavorare per risolvere i problemi e non limitarsi a segnalarli.
Oggi, raggiunta dall'inviato di TAG24 Thomas Cardinali a margine della presentazione di 'Genova Capitale Europea dello Sport 2024' allo Stadio Olimpico, la ministra replica alle critiche.
Tuttavia, sulla questione taxi, proprio il governo di cui fa parte la ministra Santanchè ha approvato, a ottobre, solo 4 mesi fa, il decreto legge Asset, che aveva proprio l'obiettivo di risolvere queste problematiche.
Come sostenuto dall'esecutivo, in particolare dal ministro per il Made in Italy Adolfo Urso, il provvedimento serviva a snellire e accelerare le procedure per l'ottenimento delle licenze aumentando, sulla carta, il numero dei taxi in circolazione.
Peccato che la misura ha scontentato praticamente tutti, sia i sindaci sia i sindacati di settore.
I primi, come proprio lo stesso Gualtieri, hanno denunciato un taglio dei fondi utili alla gestione del servizio; i secondi, invece, sottolineavano l'assenza di norme per una programmazione territoriale che si accompagnasse all'aumento delle licenze.
La Santanchè ha parlato anche dell''appuntamento con 'Genova Capitale Europea dello Sport 2024', sottolineando l'importanza dello sport come strumento di promozione turistica, in particolare favorendo un turismo non legato solamente alla stagione estiva.
In questo senso, la ministra ha citato altri avvenimenti sportivi che svolgono o svolgeranno con successo questa funzione, dagli Atp Finals di Torino, alla 'Ocean drive' di Genova, dal 'Sei Nazioni' di rugby a Roma fino alle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026.