Napoli-Genoa, Mazzarri: "Esonero? Voci di alcuni repressi, credo nella rimonta. Su Osimhen..."

Napoli-Genoa, le dichiarazioni di Walter Mazzarri in conferenza stampa. Gli azzurri tornano in campo domani pomeriggio al Maradona, per il primo anticipo del sabato della venticinquesima giornata di Serie A. Una gara fondamentale per il futuro del club azzurro, impantanato a metà classifica e lontano sette punti dalla zona Champions League, attualmente occupata da Atalanta e Bologna. Il campionato sin qui disputato dai Campioni d’Italia uscenti resta nettamente al di sotto delle aspettative. Concreto il rischio di abbandonare il palcoscenico europeo dopo quattordici apparizioni consecutive tra Champions League. Un’ipotesi che Walter Mazzarri non vuole neppure prendere in considerazione.

Si sono susseguite le critiche per l’impostazione tattica estremamente difensiva del Napoli reduce dalla sconfitta di San Siro con il Milan. L’ennesimo passo falso che ha portato il tecnico di San Vincenzo sul principale banco degli imputati. La tanto desiderata scossa, richiesta da tutto l’ambiente dopo l’esonero di Rudi Garcia dello scorso novembre, non è arrivata. Gli azzurri arrancano a metà classifica, costretti a rincorrere praticamente dall’inizio dell’annata. La partita contro il Genoa di Alberto Gilardino è un crocevia fondamentale per il futuro del Napoli e dello stesso Mazzarri. Intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia da Castel Volturno, il tecnico toscano ha così presentato la sfida di domani:

Sono concentrato sulla partita, guardo la rosa del Genoa che ha giocatori importanti. Le partite sono tutte difficili e delicate. Pensiamo una alla volta. Al di là del Monza, dove abbiamo creato più di sempre, con le altre inferiori le abbiamo fatte nostre. Sono venuto per fare un appello al pubblico, con me sempre eccezionali, che domani ci diano una mano perché sarà un'altra gara complicata e difficile. Walter Mazzarri in conferenza stampa

Napoli-Genoa, le dichiarazioni di Walter Mazzarri in conferenza stampa

La sfida contro i liguri è stata caratterizzata dal caso Osimhen e dalle polemiche relative al un suo tardivo rientro in Campania. Atterrato ieri a Napoli dopo aver perso la prima coincidenza da Istanbul, l’attaccante nigeriano si è regolarmente allenato e sarà convocabile per la sfida di domani al Maradona contro il Genoa. Rientrato, dunque, uno dei tanti casi legati all’attaccante nigeriano di questa stagione. Dopo la sconfitta rimediata in finale di Coppa d’Africa contro la Costa d’Avorio, Victor è pronto a tornare in prima linea nell’attacco degli azzurri. La sua assenza ha notevolmente pesato in chiave marcature: il Napoli di Mazzarri ha infatti battuto il record negativo di mancate marcature in cinque trasferte consecutive. Sulla presenza dal primo minuto o meno di Osimhen, il tecnico ha dichiarato:

Con Osimhen mi sono sentito al telefono, c'è un contatto continuo. Ora ci parlerò e vedremo se sarà disponibile per venire in panchina. Vediamo come sta dopo quei viaggi. Arriverà per l'allenamento del pomeriggio. Nell'ultima conferenza ho detto, visto che ho avuto 2-3 settimane tipo, ho fatto assimiliare ai ragazzi 3 moduli, 3-4-3, 4-3-3 già lo conoscevano e 3-5-2. Walter Mazzarri in conferenza stampa

Le parole del tecnico sul futuro in azzurro

Si è paventata, dopo l'ultima sconfitta con il Milan, l'indiscrezione che voleva la società riflettere sul futuro di Mazzarri in panchina. Diverse le voci che vorrebbero il tecnico toscano a rischio esonero in caso di mancato successo nella sfida di domani con il Genoa. Interpellato sull'argomento, l'allenatore del Napoli ha aggiunto:

Alleno da 23 anni, le ho passate di tutti i colori, cosa volete che mi facciano? Capisco che ci sono persone un po' represse nel calcio, che non riescono a rientrare, qualcosa mi arriva, non leggo manco più i giornali perché ho imparato che ti fanno solo innervosire mentre ci sono critiche che prendo in considerazione. Ma capisco quando una critica è tranquilla, quando ci sono altre cose mi faccio una risata. Io sono concentrato per capire se i ragazzi possono rendere meglio.Walter Mazzarri in conferenza stampa