Napoli-Barcellona, la cronaca e il tabellino della gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League – Osimhen risponde a Lewandowski, termina uno a uno la sfida dello stadio Maradona tra gli azzurri e la formazione di Xavi. Un esordio positivo per Calzona che soprattutto nel secondo tempo ha messo in difficoltà i campioni di Spagna in carica con una buona costruzione di gioco. Ora sarà tutto deciso nella sfida di ritorno del Lluís Companys tra due settimane.
Il Barcellona arrivava alla sfida contro la formazione partenopea nella gara d’andata degli ottavi di finale dopo tre vittorie nelle ultime quattro apparizioni. La formazione di Xavi sta vivendo una stagione complicata e l'ex centrocampista ha già annunciato l'addio a fine stagione. Situazione simile anche per il Napoli che era reduce dal secondo cambio in panchina della stagione con il ritorno di Calzona al posto di Mazzarri. L'allenatore terrà il doppio incarico sia come ct della Slovacchia che come allenatore dei campioni d'Italia.
Il Barcellona parte subito forte con Yamal, il classe 2007 tenta il tiro di sinistro che conclude alto con Olivera che lo contrasta in tempo. Il talento blaugrana ci prova ancora quattro minuti dopo seminando la difesa azzurra ma sfodera una conclusione troppo centrale. Al 16' arriva il primo cartellino della partita con il giallo per De Jong. Il Barcellona al 23' si rende ancora pericoloso con l'asse Cancelo-Lewandowski, l'ex Juve sfodera un bell'assist per il polacco che impegna Meret all'intervento di piede. Un minuto dopo ci prova Gundogan dalla distanza ma il portiere azzurro risponde presente con una bella parata. Nel finale di primo tempo il Napoli inizia a prendere maggiormente fiducia e dominare sotto il punto di vista del possesso palla pur non riuscendo a tirare in porta. Si conclude sullo zero a zero la prima frazione.
Il secondo tempo ricomincia senza nessun cambio tra le due squadre. Dopo un buon inizio gli ospiti passano in vantaggio al sessantesimo con Robert Lewandowski. L'ex Bayern e Borussia riceve in area da Pedri, dribbla Di Lorenzo e calcia sul primo palo dove Meret non puó fare molto. Calzona al 68' prova le carte Lindstrom e Traorè al posto di Khvicha Kvaratskhelia e Cajuste.
I cambi portano bene e al 75' i campioni d'Italia trovano il pari con Osimhen che su assist di Anguissa e sull'errore di Martinez beffa Ter Stregen. A cinque minuti dalla fine i campani provano il sorpasso con l'ex Fulham ma la palla va lato. Al 90' tenta il gol della vittoria pure Simeone ma la palla finisce troppo alta. Nei minuti di recupero il Barcellona sfiora il bis con Gundogan da lontano ma il tiro va di pochissimo a lato e la gara finisce sull'uno a uno.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (23'st Traore); Politano (32'st Raspadori), Osimhen (32' Simeone), Kvaratskhelia (23'st Lindstrom). A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui, Mazzocchi, Ostigard. Allenatore: Francesco Calzona
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Inigo Martinez, Cancelo; Gundogan, Christensen (43'st Romeu), De Jong; Yamal (35'st Raphinha), Lewandowski, Pedri (42'st Joao Felix). A disposizione: Pena, Astralaga, Vitor Roque, Sergi Roberto, Casado, Lopez, Cubarsi, Guiu, Fort. Allenatore: Xavi Hernandez
Reti: 15'st Lewandowski (B), 30'st Osimhen (N)
Ammoniti: De Jong (B), Christensen (B)
Recupero: 4'st