20 Feb, 2024 - 13:50

La protesta degli agricoltori nel cuore di Roma: "Oggi nascerà movimento unitario in attesa di risposte dal Ministro"

La protesta degli agricoltori nel cuore di Roma: "Oggi nascerà movimento unitario in attesa di risposte dal Ministro"

La protesta degli agricoltori non si ferma. Dà l’impressione di dividersi ma finisce per moltiplicarsi e torna nel cuore di Roma. In piazza della Repubblica, infatti, gli ormai veterani del presidio di via Nomentana annunciano che con i rappresentanti di oltre 12 regioni oggi nascerà un nuovo movimento unitario. E intanto 150 trattori attraversano in corteo le campagne laziali alla volta di Monterotondo. 

L’annuncio degli agricoltori in protesta: Oggi nascerà un nuovo movimento unitario

La parola d’ordine al sit-in di piazza della Repubblica è unità. A sottolinearlo è Salvatore Fais, ormai da settimane uno dei portavoce del presidio romano. Che peraltro promette che tornerà a crescere a partire dalle prossime ore.

Aspettiamo la chiamata del Ministro Lollobrigida, ribadisce, le persone oggi sono arrivate da tutte le regioni perché vogliono risposte e non un altro tavolo di promesse.

Intanto, Roberto Rosati, rappresentante della delegazione abruzzese di Riscatto Agricolo, annuncia che oggi nascerà un nuovo movimento unitario: Non importa il nome, siamo uniti anche se apparteniamo a gruppi diversi.

Poi suggerisce provocatoriamente: Ci vogliono far apparire divisi? In Italia quanti partiti e associazioni ci sono? 

La Coldiretti e i sindacati non ci ascoltano, vogliamo risposte dalle Istituzioni

Questa protesta nasce dal basso. Dai coltivatori, i primi a svegliarsi la mattina e gli ultimi ad andare a dormire la sera, racconta Mauro Sossi, agricoltore lombardo. Che aggiunge: Chi meglio di noi può parlare con il Ministro? 

No alle distinzioni tra regioni e gruppi continua invece Salvatore Fais vogliamo risolvere il problema dell’agricoltura.

I circa duecento partecipanti al presidio nel cuore di Roma lamentano soprattutto la distanza che la Coldiretti e le altre associazioni sindacali stanno mantenendo rispetto alle proteste. Nessuno è venuto a chiederci quali fossero i nostri problemi per portarli di fronte alle Istituzioni, sottolinea Roberto Rosati.

Con l’aumentare delle rappresentative, aumentano anche le richieste specifiche dei singoli territori, i cui portavoce chiedono tutti di essere ascoltati direttamente dal Ministro Lollobrigida.

Intanto, 150 trattori viaggiano per le campagne laziali in attesa della nascita del nuovo movimento. La protesta continua.

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Lorenzo Brancati
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