Ergastolo per Davide Fontana. La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha riconosciuto due delle tre aggravanti contestate all'ex bancario 44enne, già condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per l'omicidio dell'ex fidanzata Carol Maltesi.
Soddisfazione per la sentenza è stata espressa dalla famiglia della ragazza 26enne, uccisa e fatta a pezzi, i cui resti sono stati ritrovati due mesi dopo il delitto in un dirupo in provincia di Brescia.
La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha accolto la richiesta del sostituto procuratore generale Massimo Gaballo, stabilendo la pena dell'ergastolo per l'ex bancario.
In primo grado, i giudici di Busto Arsizio avevano escluso le aggravanti della crudeltà, dei motivi abietti e futili e della premeditazione. In appello, invece, gli hanno riconosciuto la premeditazione e la crudeltà.
Davide Fontana è stato condannato, inoltre, a risarcire 168mila euro alla madre della vittima (in primo grado il risarcimento era stato quantificato in 50mila euro) e 180mila euro al figlio di 7 anni. A lui sono stati già versati 39mila euro.
Anna Milazzo, la zia di Carol Maltesi, ha dichiarato di essere "felice" per la condanna.
ha detto la donna, in lacrime.
Stamattina l'imputato, intervenendo in aula, aveva chiesto "scusa" per aver fatto "una cosa orribile".