Continua l'allarme smog a Milano e continua anche il blocco delle auto in città per tentare di abbassare gli alti livelli di inquinamento, ma fino a quando sarà in vigore? Vediamo insieme tutti i dettagli e le informazioni utili da sapere riguardo a questo provvedimento che sta toccando il capoluogo meneghino così come le altre città della Lombardia.
Ormai da diversi giorni è scattato l'allarme smog Lombardia: i livelli di inquinamento in diversi centri sono davvero alti. Le istituzioni e le amministrazioni comunali hanno deciso così di introdurre dei divieti in tutte quelle aree che destano maggiore preoccupazione.
Nella giornata di giovedì 22 febbraio 2024 c'è stato un controllo sulla qualità dell'aria all'interno della Regione. Alla luce dei risultati acquisiti, si è deciso di revocare le restrizioni presenti in alcune province lombarde coinvolte.
In molti si chiedono, in particolare, fino a quando sarà in vigore il blocco delle auto a Milano. Ebbene, alla luce di quanto appena affermato, sappiamo che oggi, venerdì 23, i divieti antismog vengono disattivati nelle province di Bergamo e di Como. Restano invece attive in quelle di Milano, Brescia, Cremona, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.
Nel capoluogo lombardo e nelle altre 5 province le polveri sottili sono ancora oltre la soglia. Ciò vuol dire che almeno fino a martedì 27 febbraio 2024 il blocco resterà attivo. Anche questo weekend dunque gli automobilisti dovranno fare i conti con queste restrizioni.
Ricordiamo che le giornate di verifiche avvengono il lunedì e il giovedì. Queste sono chiamate giornate di controllo, durante le quali appunto i professionisti raccolgono i dati nelle varie città e traggono le loro conclusioni.
Per quanto riguarda invece l'attivazione o la revoca dei divieti e limitazioni da parte delle amministrazioni comunali, queste possono avvenire nelle giornate di martedì o di venerdì. Ricordiamo infine che solitamente si procede con la disattivazione delle misure di primo livello solo dopo due giorni consecutivi con livelli di Pm10 sotto la soglia massima.
La disattivazione può avvenire anche in caso di valori al di sotto della soglia quando ci sono condizioni meteorologiche favorevoli alla dispersione dello smog e dell'inquinamento. Proprio in questi giorni, ad esempio, a Milano ci sono piogge e precipitazioni, le quali appunto contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria.
Il blocco delle auto prevede la limitazione alla circolazione dei veicoli considerati maggiormente inquinanti dalle 7.30 di mattina fino alle 19.30 di sera. La limitazione in città come Milano vale per tutti quanti i giorni della settimana, compreso il sabato e la domenica.
I divieti riguardano tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione, nonché macchine, camion e motorini Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Risultano essere coinvolti anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se dotati di filtro antiparticolato, nonché gli Euro 0 e 1 a Gpl e metano.
Tra le misure riguardano i Comuni in Lombardia con oltre 30mila abitanti e tutti quelli che hanno firmato volontariamente il protocollo di adesione.
Ma per cercare di ridurre il livello di inquinamento in città non c'è solo il blocco. Le regole prevedono anche il divieto di combustioni e accensione di fuochi all'aperto. Le varie ordinanze comunali riguardano inoltre gli impianti di riscaldamenti domestici. Vi è l'obbligo di mantenere una temperatura sotto i 19 gradi.
Nelle città coinvolte inoltre è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione. Ciò salvo iniezione e interramento immediato.
Anche in altre città d'Italia sono in corso divieti e restrizioni per i medesimi motivi. A Roma domenica 25 febbraio 2024 è previsto il blocco delle auto.