"Naruto" avrà un adattamento live-action: il regista sarà Destin Daniel Cretton

Finalmente, la conferma ufficiale: il live-action "Naruto" ha un regista, Destin Daniel Cretton, già dietro la cinepresa per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Dal 2015 si attendeva con ansia l'inizio delle riprese per l'adattamento live-action del manga più letto degli ultimi vent'anni "Naruto", ideato dal mangaka Masashi Kishimoto e pubblicato per la prima volta nel 1999.

Destin Daniel Cretton dirigerà "Naruto", Kishimoto: "Non c'era altro regista migliore per il live-action"

Sembrava un sogno destinato a non realizzarsi mai, nonostante gli adattamenti live-action degli ultimi anni abbiano spesso lasciato con l'amaro in bocca gli spettatori e i fan più accaniti. Ma difendere a spada tratta un brutto film, per quanto possa amarsi il manga o l'anime dal quale è tratto è un'impresa destinata al fallimento.

Quindi, non sorprende l'ondata di sorpresa alla notizia di Lionsgate di aver finalmente trovato un regista per "Naruto", soprattutto dopo le voci, gli annunci e le smentite che si sono susseguite negli anni. Infatti, un primo tentativo di portare sul grande schermo il Villaggio della Foglia e tutto il mondo di cui fa parte era già stato fatto nel 2015, quando a parlarne era stato il regista Michael Gracey ("The Greatest Showman").

Circa tre anni dopo, nel 2018, Gracey era tornato a parlare di un possibile live-action, sebbene con cautela:

Ci sono molti adattamenti hollywoodiani di famosi manga giapponesi che semplicemente non riescono a funzionare. Quello che per me era davvero importante era che, se avessi voluto fare Naruto, avrei dovuto lavorare a stretto contato con il maesto Kishimoto per ottenere una sceneggiatura e un film che riuscissero a entusiasmarlo. Al momento stiamo ancora lavorando alla sceneggiatura e finché questa non sarà a un livello del quale possa dirmi entusiasta, allora non alcun interesse a distruggere un franchise sorprendente come già successo in passato

Ovviamente il riferimento fra le righe è lampante. È ancora difficile digerire gli adattamenti mal riusciti del "Death Note" di Netflix e "Dragon Ball: Evolution". Così come l'ultimo "One Piece", che ha lasciato i fan sfegatati felici a metà, ma che ha avuto il pregio di far credere che fare un buon live-action sia possibile.

Stavolta, invece, pare che proprio Masashi Kishimoto abbiamo dato la sua benedizione a Destin Daniel Cretton, dopo aver visto alcuni suoi film:

Quando ho saputo dell'ingaggio di Destin, è successo subito dopo aver visto un suo film d'azione di successo, e ho pensato che sarebbe stato il regista perfetto per Naruto. Dopo aver apprezzato gli altri suoi film e aver capito che il suo forte è creare solidi drammi sulle persone, mi sono convinto che non c'era altro regista per Naturo. Quando ho incontrato Destin, ho scoperto che era un regista aperto, disposto ad accettare i miei suggerimenti e ho sentito che saremmo stati in grado di collaborare insieme nel processo di produzione.

Cosa sappiamo?

Al momento le informazioni che arrivano da oltreoceano vedono l'autrice Tasha Hou ("Tomb Raider" e "Red Sonja") al timone della stesura della sceneggiatura. Mentre Cretton starà sia dietro la macchina da presa, sia sarà fra i produttori dell'adattamento.

"Naruto", però, è anche un trampolino di lancio per i promettenti giovani sceneggiatori, perché in un profilo dedicato, del quale fa parte proprio la Hou, la sceneggiatrice ha dichiarato che:

L'adattamento di personaggi iconici o IP rende la scrittura più semplice, perché la passione per la scrittura c'è già. Sono già così ispirata da questi personaggi che è emozionante avere anche solo l'opportunità di diventare parte del loro viaggio e provare a raccontare una loro nuova storia

Fra i produttori, invece, nominiamo anche Jeyun Munford, sotto la sua società Hisako. Presenti Avi Arad, Ari Arad ed Emmy Yu della Arad Productions, la squadra dietro il prossimo film di Borderlands, nel team di produzione insieme a Jeremy Latcham.

Purtroppo, del cast o della data ufficiale dell'inizio delle riprese non sappiamo ancora nulla, a parte qualche supposizione. Non resta, quindi, che aspettare e vedere.