Al via in Sardegna le elezioni regionali per la scelta del successore del governatore leghista Solinas. I seggi si sono aperti alle 6,30 di questa mattina.
Si è votato fino alle 22 di oggi, 25 febbraio. Lo spoglio delle schede inizierà domani mattina alle 7 e proseguirà fino alle 19.
Alle ore 12 ha votato l'1,8% in più rispetto al 2019. Dai dati sull'aumento dell'affluenza si registra un +3,7% a Nuoro, che è la provincia che ha fatto registrare l'aumento percentuale maggiore rispetto al 2019. Nuoro è la città della candidata del centrosinistra Alessandra Todde.
Alle ore 19 ha votato il 44,1% degli elettori, lo 0,79% in più rispetto al 2019. L'affluenza definitiva è del 52,3%.
In mattinata hanno votato tutti e quattro i candidati alla Presidenza del consiglio regionale.
Quattro i candidati alla poltrona di governatore in campo: la deputata Alessandra Todde per il centrosinistra Campo Largo (M5S, Pd e liste di centrosinista), il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu candidato unico del centrodestra e sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega, l'ex governatore Renato Soru con la sua Coalizione Sarda sostenuto anche da Azione e +Europa e, infine, Lucia Chessa con la lista autonomista Sardigna R-esiste.
Sono chiamati alle urne per quello che è il primo appuntamento elettorale di questo 2024 un milione e 447mila cittadini sardi che con il loro voto decideranno chi sarà il successore del governatore uscente Christian Solinas.
Le elezioni regionali in Sardegna sono il primo importante appuntamento elettorale del 2024, ma già rappresentano un test decisivo per il Governo e un banco di prova fondamentale per il centrosinistra.