Lennert Van Eetvelt ha regalato uno spettacolo straordinario nella tappa finale dell'UAE Tour, conquistando non solo la vittoria di giornata a Jebel Hafeet, ma anche la classifica generale della sesta edizione del Giro degli Emirati Arabi Uniti. In una giornata dove tutti si attendevano una grande sfida a due tra Jay Vine e Ben O'Connor, Lennert Van Eetvelt ha dimostrato il proprio valore emergendo come vincitore indiscusso. Il ventiduenne della Lotto Dstny aveva già vinto in Spagna a inizio stagione, ma il trionfo di oggi arriva davvero a conferma dei tanti buoni risultati che è riuscito a conquistare nell'ultimo periodo.
La tappa finale dello UAE Tour è stata caratterizzata dalla salita impegnativa di Jebel Hafeet, con un percorso di quasi 11 chilometri e una pendenza media del 7%, che in alcuni tratti superava il 10%. Nomi molto importanti del ciclismo internazionale come Tadej Pogačar, Adam Yates e Alejandro Valverde avevano già fatto vedere in passato che questa ascesa è davvero terribile. Si trattava del secondo arrivo in quota dopo quello di pochi giorni fa, dove Ben O'Connor ha trionfato.
Quattro corridori hanno formato la fuga del giorno, ottenendo un vantaggio di circa sei minuti. Mark Stewart, Silvan Dillier, Jonas Rickaert ed Emanuel Buchmann hanno composto il quartetto di fuggitivi, con il gruppo principale guidato dagli uomini UAE Team Emirates, al servizio di Jay Vine e Brandon McNulty, che cercavano di contenere il distacco. Il vento laterale ha causato la frammentazione del gruppo in più occasioni, con situazioni in cui i ventagli si sono formati e si sono riuniti. A 60 chilometri dal traguardo, un gruppo si è staccato, ma i continui ventagli nel gruppo hanno portato di nuovo a una situazione di gruppo compatto.
Ai piedi di Jebel Hafeet, il plotone era quasi al completo, e i fuggitivi hanno iniziato la salita con un vantaggio di un minuto. Emanuel Buchmann è stato il primo a provare l'attacco, resistendo in testa per un po', ma è stato raggiunto a meno di tre chilometri dal traguardo. La Decathlon AG2R La Mondiale ha preso il controllo della corsa per conto di Ben O'Connor, vincitore della prima tappa in montagna a Jebel Jais. McNulty è uscito dal gruppo principale a sette chilometri dall'arrivo, mettendo in difficoltà persino il leader Jay Vine, proprio compagno di squadra. Nel finale, Pello Bilbao ha tentato un attacco, ma il gruppo degli scalatori ha reagito. Lennert Van Eetvelt, Ilan Van Wilder e Michael Storer hanno chiuso il gap, e nell'ultimo chilometro, Van Eetvelt ha superato gli altri due, ottenendo la vittoria di tappa e conquistando la classifica generale.
Allo UAE Tour, Van Eetvelt è riuscito a distanziare Ben O'Connor di due secondi in classifica generale. Pochi, ma sufficienti per portare a casa non solo la frazione finale della corsa, ma anche la classifica generale della corsa. A tutti gli effetti, la Lotto Dstny può puntare su uno scalatore provetto, che nei prossimi anni può far valere le proprie doti nelle grandi corse a tappe. Resta delusa la formazione di casa, la UAE Team Emirates: Pello Bilbao completa il podio, ma il primo corridore della formazione emiratina è fuori dai primi 10 della classifica, a segnalare quanto, in quest'ultima frazione, la squadra abbia sofferto. L'assenza di un corridore come Adam Yates, che si è ritirato a scopo precauzionale, sicuramente non ha aiutato la squadra, che ora dovrà lasciare alle spalle l'amarezza di una gara persa dopo che sembrava essere dominata.