Egan Bernal ha dimostrato che il 2024 può essere la stagione del riscatto. Il corridore colombiano della Ineos - Grenadiers, dopo l'avvio di stagione al Tour Colombia, dove ha gareggiato con la divisa della propria nazionale, è approdato in Europa per prendere parte a O Gran Camino, la corsa a tappe che ha visto esordire il due volte vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard. Tolta la prima tappa, che è stata neutralizzata per il maltempo, Bernal ha dimostrato di essere davvero in ottima condizione di forma: il 2024 può essere quindi l'anno del suo riscatto dopo un 2023 nel quale ha dovuto soprattutto fare tanta fatica.
Egan Bernal è salito alla ribalta del ciclismo mondiale dopo essere stato lanciato nel professionismo dal Team Androni Giocattoli Sidermec, formazione italiana diretta da Gianni Savio. Il colombiano è poi approdato alla Ineos - Grenadiers, formazione con la quale ha vinto il Tour de France 2019 imponendosi, nella classifica generale finale, davanti al proprio compagno di squadra, il gallese Geraint Thomas, che era salito sul primo gradino del podio a Parigi l'anno precedente.
Nel 2020 Bernal era partito con l'obiettivo di vincere nuovamente il Tour de France, ma è stato costretto al ritiro per un problema alla schiena. Una volta sistemato il suo fisico, Bernal ha poi deciso di puntare sul Giro d'Italia, vincendo l'edizione 2021. Alla Vuelta a Espana di quell'anno, invece, chiuse in sesta posizione in classifica generale. L'anno seguente, poi, è accaduto l'imprevedibile: nel mese di febbraio, il capitano della Ineos - Grenadiers si è scontrato con un mezzo pesante mentre si stava allenando in Colombia: un impatto terribile, al punto tale che, in un primo momento, si è anche pensato che la sua vita potesse essere in pericolo. Una lunga ripresa e una lunghissima riabilitazione hanno fatto sì che Bernal tornasse in sella: nel 2022 e nel 2023, quindi, il colombiano ha dovuto tralasciare le proprie ambizioni per ritrovare la forma fisica dopo un incidente dal quale non tutti si sarebbero ripresi.
La Ineos - Grenadiers ha dimostrato di credere ancora in Bernal: la terza posizione conquistata a O Gran Camino può far sorridere il team britannico, che può ancora lavorare bene con lui in vista del prossimo Tour de France. Il colombiano, nella seconda tappa, è riuscito a resistere per molto tempo alle sfuriate di Jonas Vingegaard, grande dominatore della corsa, che ora farà capolino alla Tirreno - Adriatico. Appare quindi chiaro che Bernal può cercare riscatto, anche se ad oggi è difficile per tutti battagliare con Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard: il colombiano potrebbe comunque inserirsi in una possibile lotta per il podio insieme Primoz Roglic e ai tanti outsider che affronteranno la prossima Grande Boucle. La partenza dall'Italia sarà un'ulteriore motivazione per Bernal, dato che si passerà anche per nel Piemonte, la regione che lo ha visto crescere dal punto di vista ciclistico.
In Spagna, Egan Bernal ha quindi centrato la terza posizione finale nella classifica generale della corsa O Gran Camino alle spalle di Jonas Vingegaard, vincitore della corsa, e del francese Lenny Martinez, astro nascente del ciclismo transalpino. Il colombiano affronterà sabato la Strade Bianche, a Siena, prima di procedere con un periodo di allenamento in vista della Volta Catalunya, dove si confronterà ancora una volta con Jonas Vingegaard e, stavolta, anche con Primoz Roglic. Al via dovrebbe esserci anche Tadej Pogacar. Un gran bell'antipasto di Tour de France nel mese di marzo e un modo per capire a che punto è la preparazione dei possibili protagonisti.