Ennesimo caso di stalking a Brescia, in Lombardia. Un uomo ha perseguitato e minacciato la ex compagna dopo la fine del loro rapporto sentimentale.
L'abusatore ha perpetuato una serie di condotte scorrette nei confronti della vittima, tra cui pedinamenti, minacce mediante telefonate e messaggistica istantanea.
Per tutelare la parte lesa da eventuali nuove aggressioni, il Tribunale di Brescia, in seguito alla denuncia della malcapitata, ha stabilito il divieto di avvicinamento da parte del presunto stalker.
Il malintenzionato non potrà più contattare in alcun modo la ex partner, sia mediante dispositivi elettronici che personalmente.
Gli è stato attualmente applicato il braccialetto elettronico affinché le forze dell’ordine possano sempre tener traccia degli spostamenti del malintenzionato ed è stato applicato anche alla vittima, per tutelarla da potenziali violenze.
Secondo l’articolo 27 della Costituzione, l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.