28 Feb, 2024 - 19:32

Pogacar carico: "Pronto per il Giro. Sul Tour e le Olimpiadi..."

Pogacar carico: "Pronto per il Giro. Sul Tour e le Olimpiadi..."

Manca sempre meno all'avvio della stagione di Tadej Pogacar: lo sloveno sarà protagonista al Giro d'Italia e al Tour de France. Il due volte vincitore della Grande Bouclé inzierà l'anno alle Strade Bianche, la classica toscana che si correrà il prossimo 2 marzo. Il classe 1998 ha già vinto la classica e ora vorrà certamente ripetersi in uno degli appuntamenti preferiti dell'anno. Le Strade Bianche sarà soltanto il primo di diversi appuntamenti che vedrà Tadej Pogacar protagonista in Italia: lo sloveno sarà il ciclista più atteso al Giro. Come dichiarato a più riprese, il capitano della UEA Emirates ha messo nel mirino la vittoria al Giro d'Italia e al Tour de France nella stessa stagione. L'ultimo a riuscirci è stato Marco Pantani nel 1998, anno di nascita dello sloveno.

Pogacar: "Ho sempre voluto correre il Giro d'Italia"

La partecipazione di Tadej Pogacar al Giro d'Italia 2024 non è più una novità. Il ciclista della UAE Emirates è sicuramente il più atteso nella corsa rosa e i fan del ciclismo dovranno attendere soltanto un altro paio di mesi. Intanto, il classe 1998 è pronto per l'esordio stagionale. Il prossimo sabato 2 marzo, infatti, anche Tadej Pogacar sarà al via delle Strade Bianche. Lo sloveno vuole ripetere la vittoria del 2022 per preparare al meglio il Giro d'Italia. In occasione della presentazione dell'app MyWhoosh, il capitano della UAE Emirates ha così commentato le scelte del 2024 e la preparazione per i grandi eventi:

virgolette
È un approccio leggermente diverso quest'anno, più tardi del solito ma non tardissimo. Ho comunque un calendario denso con la preparazione, le ricognizioni, e pensando a due Grandi Giri, non penso che mi annoierò. Preparazione? Di norma, mi piace correre un po' prima dei grandi appuntamenti, ma penso che se riesci a simulare una corsa in allenamento, puoi arrivarci preparato. Anche per altri corridori, la Strade Bianche sarà la prima gara dell'anno".

Oltre alle Strade Bianche, il grande pensiero è inevitabilmente per il Giro d'Italia. Per la prima volta in carriera, infatti, Tadej Pogacar prenderà il via della corsa rosa e sarà lo strafavorito. Così ha commentato l'imminente inizio dell'edizione numero 107 e della possibilità di provare a vincere Giro e Tour de France nella stessa stagione:

virgolette
Ho sempre voluto correre il Giro, era arrivato il momento. Ho già visto alcune tappe, le vedrò meglio più avanti ma onestamente non vedo l'ora di iniziare il Giro d'Italia. Vuelta Espana? Per ora non penso, non ci ho mai pensato. Vediamo passo dopo passo. Vediamo come va la stagione e come va la preparazione per il Giro, poi vediamo quanta benzina avrò ancora nelle gambe dopo la prima parte di stagione".

I due Grandi Giri sono gli obiettivi stagionali, così come la vittoria dei Mondiali. Per il momento, le Olimpiadi di Parigi 2024 non rappresentano una priorità:

virgolette
Sicuramente voglio fare bene il Giro e penso di essere comunque capace di fare un buon Tour de France. Le Olimpiadi sono le Olimpiadi, non sono il miglior percorso per me. È una corsa di un giorno quindi no, non concentrerò il mio calendario solo sulle Olimpiadi. Gli obiettivi principali restano quindi Giro, Tour e i Mondiali".

"Ciclocross? 'Forse' ci potrei provare"

Non solo ciclismo. Tadej Pogacar ha anche parlato di Mathieu Van der Poel e di ciclocross. I due campioni hanno condiviso una seduti di allenamento in Spagna, non passata inosservata:

virgolette
Si, siamo buoni amici. Ci siamo incrociati in strada in Spagna e abbiamo deciso di allenarci insieme. È stata una coincidenza. Lo abbiamo visto in strada e siamo andati via per un paio d'ore insieme. È stato un bell'allenamento, peccato che Mathieu avesse una gara di cross il giorno dopo, quindi non ci siamo potute allenare di più".

Infine, lo sloveno ha anche 'aperto' al ciclocross, ma senza lasciare grandi speranze:

virgolette
Magari ci potrei provare un giorno, ma penso non sia una cosa per me... Van der Poel mi passerebbe al primo giro, quindi non avrebbe senso. Non so saltare gli ostacoli, farei abbastanza schifo. Un giorno potrei provare, ma resta un 'forse'".

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Pietro Agoglia
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