Manca sempre meno all'avvio della stagione di Tadej Pogacar: lo sloveno sarà protagonista al Giro d'Italia e al Tour de France. Il due volte vincitore della Grande Bouclé inzierà l'anno alle Strade Bianche, la classica toscana che si correrà il prossimo 2 marzo. Il classe 1998 ha già vinto la classica e ora vorrà certamente ripetersi in uno degli appuntamenti preferiti dell'anno. Le Strade Bianche sarà soltanto il primo di diversi appuntamenti che vedrà Tadej Pogacar protagonista in Italia: lo sloveno sarà il ciclista più atteso al Giro. Come dichiarato a più riprese, il capitano della UEA Emirates ha messo nel mirino la vittoria al Giro d'Italia e al Tour de France nella stessa stagione. L'ultimo a riuscirci è stato Marco Pantani nel 1998, anno di nascita dello sloveno.
La partecipazione di Tadej Pogacar al Giro d'Italia 2024 non è più una novità. Il ciclista della UAE Emirates è sicuramente il più atteso nella corsa rosa e i fan del ciclismo dovranno attendere soltanto un altro paio di mesi. Intanto, il classe 1998 è pronto per l'esordio stagionale. Il prossimo sabato 2 marzo, infatti, anche Tadej Pogacar sarà al via delle Strade Bianche. Lo sloveno vuole ripetere la vittoria del 2022 per preparare al meglio il Giro d'Italia. In occasione della presentazione dell'app MyWhoosh, il capitano della UAE Emirates ha così commentato le scelte del 2024 e la preparazione per i grandi eventi:
Oltre alle Strade Bianche, il grande pensiero è inevitabilmente per il Giro d'Italia. Per la prima volta in carriera, infatti, Tadej Pogacar prenderà il via della corsa rosa e sarà lo strafavorito. Così ha commentato l'imminente inizio dell'edizione numero 107 e della possibilità di provare a vincere Giro e Tour de France nella stessa stagione:
I due Grandi Giri sono gli obiettivi stagionali, così come la vittoria dei Mondiali. Per il momento, le Olimpiadi di Parigi 2024 non rappresentano una priorità:
Non solo ciclismo. Tadej Pogacar ha anche parlato di Mathieu Van der Poel e di ciclocross. I due campioni hanno condiviso una seduti di allenamento in Spagna, non passata inosservata:
Infine, lo sloveno ha anche 'aperto' al ciclocross, ma senza lasciare grandi speranze: